LAMEZIA TERME Nel corso di un normale servizio di controllo del territorio i carabinieri della compagnia di Lamezia Terme hanno tratto in arresto due cittadini nigeriani rispettivamente A. J., classe 95, U. K., classe 95, con l’accusa di tentata estorsione aggravata in concorso. L’attività è nata a seguito della richiesta di ausilio effettuata all’utenza 112 della Centrale operativa del comando compagnia, nel corso della quale veniva richiesto l’intervento al centro di accoglienza di Feroleto Antico denominato “Gianal”. Intervenuti sul posto i militari riuscivano nell’immediatezza ad accertare che i due giovani, in un’azione isolata e autonoma, con atteggiamento violento e minaccioso, avevano accerchiato il responsabile della struttura esigendo con minacce e intimidazioni la consegna di una cospicua somma in denaro, richiesto affinché lasciassero senza creare problemi il centro. Approfittando di un momento di distrazione, considerata la gravità dei fatti, i militari riuscivano dopo un breve inseguimento, a bloccare e portare in caserma immediatamente i 2 che, con il loro atteggiamento, avrebbero potuto aizzare e portare allo scontro anche gli altri ospiti presenti all’interno dello stesso centro. Per tali ragioni, accertate le responsabilità e i gravi indizi di colpevolezza attribuiti ai fermati, i militari hanno proceduto a dichiararli in stato di arresto traducendoli successivamente nel carcere di Catanzaro a disposizione della competente autorità giudiziaria.
x
x