REGGIO CALABRIA «Le osservazioni del consigliere regionale della Casa della Libertà Giuseppe Mangialavori, mi danno occasione di spiegare meglio a quanti hanno letto i documenti, forse con poca attenzione, e che inevitabilmente potrebbero arrivare a conclusioni, oltre che affrettate, forse condizionate da “luoghi comuni” di superficiale cultura». È quanto dichiara il capogruppo di “Oliverio presidente” in consiglio regionale Orlandino Greco in merito alla proposta di lelge sul turismo golfistico in Calabria. «Le ragioni prodotte dal collega esponente di Forza Italia – prosegue Greco – concludono con l’inutilità di proseguire con tale progetto-programma e nel contempo sottolineano la mancata previsione di impianti golfistici nel Vibonese. Non si capisce quindi se Mangialavori trovi adeguata la proposta e ne rivendichi la paternità territoriale o se sia contrario a fasi alterne. Al di là della “scherma dialettica”, il collega Mangialavori non ha chiara quella che è l’essenza di una proposta di legge regionale che necessita a tutti e proprio al di là del confine provinciale a chi, credendo nella nostra Regione quale migliore destinazione turistica nel Mediterraneo, vorrebbe investire nello sviluppo. Mangialavori inoltre, proprio come esponente di Forza Italia, dovrebbe avere buona memoria e riconoscere che il testo dell’iniziativa legislativa segue il testo della proposta di legge nazionale promossa da Michela Vittoria Brambilla, ex ministro del Turismo in quota Forza Italia, che aveva visto bene proponendo il golf quale disciplina sportiva in grado di attrarre investimenti, destagionalizzare il turismo e soprattutto creare nuovi posti di lavoro. Per come avrà sicuramente registrato il consigliere Mangialavori leggendo la relazione introduttiva alla legge, il turismo golfistico è una straordinaria opportunità per diversificare e destagionalizzare l’offerta turistica in Calabria. Notoriamente, infatti, il turista golfista preferisce periodi fuori stagione (marzo-giugno e settembre-ottobre) e spende mediamente sul territorio quattro volte in più rispetto al turista leisure. Oltretutto è da tenere in grande considerazione l’impatto occupazionale che si avrà attraverso la realizzazione degli impianti golfistici in Calabria: si stimano infatti 1300 posti di lavoro per ogni polo golf (4 impianti)».
«La validità – aggiunge l’esponente di “Oliverio presidente” – di una legge regionale, come dovrebbe sapere Mangialavori, è su tutto il territorio di competenza e non esclude alcuno, ma la sostenibilità degli investimenti e del successo, al fine di evitare lo spreco di risorse sia pubbliche che private, è inevitabilmente legata agli studi di fattibilità ed ai business plan, riferiti agli studi di mercato. I progetti hanno una propria scientificità che significa riprova del risultato. È giunto il tempo in Calabria di superare i provincialismi e le schermaglie campanilistiche che fino ad ora hanno impedito lo sviluppo di progetti ad ampio respiro per la nostra regione. Non si spiega per la stessa ragione l’atteggiamento di Mangialavori rispetto alla proposta di legge sulla Dieta Mediterranea di riferimento, atteso che nella precedente legislatura la sua parte politica nulla ha fatto per valorizzare un patrimonio inestimabile della nostra regione e che oggi attraverso una nuova iniziativa legislativa si intende riportare Nicotera al centro dell’interesse internazionale per ciò che concerne la valorizzazione della dieta mediterranea orientato ad uno stile di vita sano».
«Ad ogni modo – conclude Greco – entrambe le proposte di legge inquadrano un metodo, una prospettiva e indicano un percorso attraverso cui si intende rilanciare il turismo in Calabria attraverso la valorizzazione di risorse paesaggistiche e territoriali che sono un patrimonio di tutte le province della nostra regione. Non a caso, a breve, insieme al consigliere Pasqua che è uno dei firmatari della proposta di legge, presenteremo l’iniziativa anche a Vibo Valentia e nelle altre province, e sarà nostra premura invitare il collega Mangialavori che potrà così comprendere meglio le finalità e gli obiettivi delle proposte di legge del gruppo “Oliverio presidente”».
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