COSENZA «Bisogna dare atto al presidente Oliverio di avere portato a termine l’appalto della metropolitana leggera di Cosenza, recuperando risorse necessarie per concretizzare un ‘opera fondamentale». È quanto dichiarato, in una nota, dal vice presidente del consiglio regionale Pino Gentile che definisce la metrò cosentina come «un’opera strategica, grazie alla quale si costruirà l’unione della cintura urbana, con bassissimo impatto ambientale e con una forte riduzione del trasporto gommato».
«L’opera, sulla quale abbiamo lavorato per anni, – sottolinea Gentile – porterà investimenti per 160 milioni di euro, con notevoli ricadute sul piano occupazionale. Spiace che sia stata avviata una campagna di disinformazione da alcuni specifici settori della citta». Secondo il vice presidente del Consiglio, «non è vero che la metropolitana sarà realizzata su due binari, ma nascerà su un unico binario occupando uno spazio limitato».
«Orientare i cittadini verso considerazioni di propaganda – aggiunge Gentile – non è un esercizio maturo per il dibattito. È necessario che i cosentini conoscano e vedano il progetto, poiché la disinformazione in atto porta loro a pensare che sia in arrivo uno sventramento del territorio. Invece, siamo dinanzi a un ‘opera fondamentale che sì inserisce in un contesto più ampio di sviluppo della rete di trasporto pubblico, con un finanziamento prezioso della comunità europea, che garantirà centinaia di posti di lavoro».
Per il vice presidente, «la metropolitana leggera è collegata ad altre infrastrutture essenziali, come la Catanzaro-Germaneto, e fa parte di un sistema operativo rispetto al quale, sia la Regione che l’Unione europea hanno, nel tempo, individuato soluzioni eco-compatibili rispetto alle necessità di trasporto delle aree di competenza. Dire di No a 160 milioni di euro, in un territorio che è asfittico, con un progetto che rispetta tutti i parametri peraltro imposti proprio da Bruxelles, significa voler mantenere il comprensorio in uno stato di fragilità e di debolezza».
Per Gentile, «la gestione del servizio darà ulteriore prestigio alle Ferrovie della Calabria e creerà condizioni di occupazione e di crescita del lavoro».
«Proprio l’attuale governatore – conclude – va apprezzato per avere mantenuto una coerenza istituzionale, rispetto a quando era presidente della Provincia, sostenendo lealmente in progetto di grande utilità per l’economia e lo sviluppo dei sistemi di comunicazione della città di Cosenza e recuperando un finanziamento che rischiava di essere disperso».
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