Giallo sul nuovo stop ai lavori della Trasversale delle Serre

LAMEZIA TERME La notizia circolava già da qualche giorno ma in molti, specie tra gli abitanti delle Serre calabresi, speravano non fosse vera. Invece, come ha anticipato la consigliera regionale Flora Sculco nei giorni scorsi, i lavori della Trasversale delle Serre, una delle più note incompiute calabresi di cui si parla ormai da mezzo secolo, si sono nuovamente bloccati. Lo stop si è materializzato nel cantiere del quarto tronco, in particolare tra Torre di Ruggiero e Chiaravalle, nel Catanzarese, dove i lavori che stava eseguendo la ditta “Franco Giuseppe s.r.l.” sono stati sospesi dopo appena pochi mesi dalla ripresa. Qualcuno sostiene che all’azienda mancherebbe qualche documento relativo alla certificazione antimafia, ma questa ipotesi è stata smentita dal capo compartimento dell’Anas, Vincenzo Marzi, che, interpellato telefonicamente, ha risposto: «A noi non risulta». E allora, perché questo nuovo stop? «Ci sono dei problemi – ha aggiunto Marzi – nel rapporto contrattuale con l’azienda. Problemi che speriamo di risolvere a breve». Quali siano tali «problemi», però, non è dato saperlo, e resta il fatto che Anas – come avvenne nel caso del tratto Argusto-Gagliato rivelato dal Corriere a novembre – di certo non brilla per zelo nella diffusione di notizie riguardanti la Trasversale.

PITARO: «INCREDIBILE» Tra gli amministratori locali più attivi nel denunciare i ritardi biblici dell’infrastruttura c’è l’ex sindaco di Torre di Ruggiero, Pino Pitaro, attuale presidente del Consorzio della metanizzazione delle Preserre. «Tutti i sindaci appartenenti al Consorzio – ha spiegato Pitaro – hanno appreso con gioia la notizia fatta diffondere dal premier Renzi circa la data del 22 dicembre 2016 per la conclusione dei lavori sulla Salerno-Reggio Calabria, ma sarebbero stati ancor più felici se lo stesso premier e l’Anas di Catanzaro avessero contestualmente chiarito quando sarà portata finalmente a compimento la Trasversale delle Serre. Oramai siamo alle solite: vengono iniziati i lavori su qualche tratto dell’infrastruttura, e dopo qualche settimana vengono sospesi senza che nessuno dia notizie né agli amministratori né alle popolazioni interessate. Nel mese di agosto scorso, sotto il solleone, avevamo tutti accolto con soddisfazione – prosegue – la visita sui cantieri del presidente Oliverio. Epperò, ancora una volta, le popolazioni e gli amministratori delle Preserre debbono amaramente registrare che i lavori che interessano il tratto Chiaravalle-Torre di Ruggiero sono sospesi da diversi giorni. Da quanto si è potuto apprendere, questa volta la sospensione sarebbe stata causata dalla mancanza di requisiti soggettivi in capo all’impresa esecutrice. Tale notizia, se fosse vera, confermerebbe ancora una volta la leggerezza e la superficialità dell’Anas calabrese nell’affrontare la questione relativa alla conclusione dei lavori in questione. Tutti noi ci chiediamo, infatti, come sia stato possibile aggiudicare una procedura di gara ad un’impresa priva dei prescritti requisiti di legge, fare iniziare i lavori e poi sospenderli. Tutto ciò è incredibile».

I PASSAGGI DA UN’AZIENDA ALL’ALTRA Il quarto tronco della Trasversale collega il bivio Montecucco a Chiaravalle Centrale. Il tratto – compreso il quarto tronco bis, ovvero la bretella per Serra San Bruno – ha una lunghezza complessiva di circa 21 km (14+7). I lavori – si legge sul sito web di Anas – sono stati aggiudicati all’A.t.i. “Torno (poi acquisita da Impresa S.p.A)-P.I. Rabbiosi S.p.A.-Tecnovese. s.p.a.” e consegnati alla stessa il 24 gennaio 2006. «A causa delle difficoltà economiche – scrive ancora l’Anas – “Impresa s.p.a.” è stata ammessa alla procedura prevista dadella “legge Marzano” e, pertanto, in data 11 luglio 2013 è stato nominato un commissario straordinario. In data 22 giugno 2015 è stato stipulato, tra Impresa S.p.A. in A.S. – Impresa Rabbiosi Giuseppe s.p.a. in A.S. (Società venditrici) da una parte e Franco Giuseppe S.r.l. dall’altra (Società Acquirente), il contratto di compravendita di ramo d’azienda la cui presa d’atto è stata formalizzata da parte di Anas in data 6 agosto 2015; in data 31 agosto 2015 è stato redatto il “Verbale di constatazione attività lavorative” al fine di accertare l’avvio delle attività lavorative da parte dell’Impresa Franco Giuseppe a seguito della predetta presa d’atto”». I 7 km del quarto tronco bis sono aperti al traffico, mentre per quanto riguarda il quarto tronco ad oggi risulta fruibile il tratto fino allo svincolo di Torre di Ruggiero. «Lo scorso 18 dicembre sono stati completati i lavori relativi allo svincolo di Chiaravalle e la relativa asta di svincolo con contestuale deviazione del traffico al fine di completare l’asse principale tra lo svincolo di Chiaravalle ed il viadotto S. Antonio, essendo tutto il tratto rimanente sostanzialmente eseguito, a meno di sistemazioni esterne all’asse principale. Allo stato attuale i lavori sono sospesi con un avanzamento pari a circa il 95%».

Sergio Pelaia
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