CASTROVILLARI «L’accordo siglato a Roma lo scorso 3 dicembre, che prevede la trasformazione dello stabilimento di Castrovillari in centro di macinazione, stabilisce l’impegno alla rotazione dei lavoratori in cassa integrazione rispettando due requisiti: la fungibilità professionale e le necessità organizzative degli impianti». È quanto precisano, in una nota, i vertici della società titolare dello stabilimento Italcementi di Castrovillari in merito alle dichiarazioni espresse dai rappresentati sindacali e che hanno portato i lavoratori del sito industriale a scioperare.
Per i vertici aziendali, in assenza di questi requisiti, «non è possibile – e non rientra negli accordi – dar luogo a sostituzioni tra il personale in cassa integrazione: a favore di questi dipendenti, intervengono comunque gli strumenti di sostegno al reddito, integrativi della cassa integrazione, messi a disposizione dall’azienda».
Infine il management dell’Italcementi sottolinea che «a partire da marzo, in ogni caso, sono già previste le rotazioni in linea con gli accordi sottoscritti».
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