CATANZARO Dopo tanto patire, forse i ragazzi del famigerato Programma stages 2008 possono tirare il classico sospiro di sollievo. È stato pubblicato ieri il bando che permetterà a 145 professionisti di lavorare part time nell’ambito del piano Garanzia giovani, con il compito di supportare l'”autoimpiego” e l'”autoimprenditorialità”. I laureati verranno “pescati” nel bacino del Programma stages tra quelli che hanno dichiarato di trovarsi nelle condizioni di lavoratore svantaggiato o disoccupato e avranno un contratto part-time. Avranno diversi compiti, tra cui l’accompagnamento alle start up d’impresa e l’affiancamento delle aziende per l’accesso al credito. Per il progetto di reinserimento di questi professionisti l’Azienda Calabria lavoro dovrebbe disporre di un finanziamento di 6,2 milioni di euro.
Con il suo decreto il commissario di Cl, Fortunato Varone, ha preso atto delle disposizioni emanate dal direttore generale del dipartimento Lavoro, Antonio De Marco.
IL CALVARIO Per gli ex stagisti il nuovo progetto potrebbe rappresentare la fine di un calvario iniziato nel 2008. Il Programma, che aveva il compito di favorire il rinnovo della pubblica amministrazione regionale, aveva permesso a centinaia di laureati con 110 e lode di svolgere due anni di tirocinio retribuito negli enti locali calabresi. Al termine di quegli stage, però, davanti a loro si è aperto un vero deserto occupazionale, malgrado le continue promesse della politica che, per lungo tempo, ha tenuto ai margini lavorativi professionisti che, tra l’altro, da contratto non avrebbero potuto nemmeno trovarsi un altro impiego.
LA SVOLTA? La svolta era stata annunciata a fine dicembre dal governatore Oliverio e dallo stesso De Marco. Il bando per Garanzia giovani, assicuravano, era pronto e sarebbe stato pubblicato a breve. Sono passati altri due mesi, fino alla ufficializzazione di ieri.
Pietro Bellantoni
p.bellantoni@corrierecal.it
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