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Aterp, la giunta avvia la ricognizione dei fondi ex Gescal

CATANZARO La giunta regionale, riunitasi sotto la presidenza del governatore Mario Oliverio con l’assistenza del segretario generale Ennio Apicella, ha approvato – informa una nota dell’Ufficio sta…

Pubblicato il: 02/03/2016 – 16:33
Aterp, la giunta avvia la ricognizione dei fondi ex Gescal

CATANZARO La giunta regionale, riunitasi sotto la presidenza del governatore Mario Oliverio con l’assistenza del segretario generale Ennio Apicella, ha approvato – informa una nota dell’Ufficio stampa – lo statuto dell’Azienda territoriale per l’edilizia residenziale pubblica regionale che recepisce le modifiche apportate dalla Commissione consiliare competente e ha dato mandato al commissario straordinario dell’Aterp di avviare tutte le iniziative propedeutiche a garantire l’immediata operatività dell’Azienda. Sempre su proposta dell’assessore alle Infrastrutture Roberto Musmanno, poi, sono stati approvati alcuni provvedimenti relativi ai programmi d’intervento attivati dalla giunta sui fondi ex Gescal. È stato, infatti, dato mandato al dipartimento “Infrastrutture e Lavori Pubblici” di effettuare, entro trenta giorni, una «puntuale ricognizione» di tutti i programmi d’intervento già autorizzati su fondi ex Gescal presso la Cassa depositi e prestiti. «Questo – si legge nel comunicato della giunta – al fine di stabilire quali programmi siano stati effettivamente avviati con impegni giuridicamente vincolanti, quali risultino ancora non avviati e quali siano da considerarsi decaduti per decorrenza dei termini. Inoltre, è stato dato indirizzo allo stesso Dipartimento di sospendere, nelle more del completamento della ricognizione, tutti gli interventi che non risultino effettivamente avviati».
Su proposta del presidente Oliverio è stato inoltre approvato l’atto d’indirizzo ed il piano attuativo di forestazione. Quindi è stato approvato il “Sistema integrato di informazione e comunicazione della Giunta regionale, funzionigramma e linee guida e l’istituzione del tavolo tecnico regionale di comunicazione”, e sono state designate le commissioni provinciali per il conseguimento dell’abilitazione all’esercizio venatorio.
Su proposta del vicepresidente ed assessore al Bilancio Antonio Viscomi, inoltre, è stato approvato il Piano di formazione per il personale regionale; è stata deliberata la modifica del regolamento di “organizzazione delle strutture della giunta regionale” ed è stata approvata la “pesatura” delle posizioni dirigenziali della giunta, secondo la metologia di graduazione delle funzioni dirigenziali; sono state approvate una serie di variazioni di bilancio.
Approvato, su proposta dell’assessore allo Sviluppo economico Carmela Barbalace, anche lo schema aggiuntivo all’Accordo di finanziamento tra Regione e Fei, come previsto dal fondo d’investimento “Jeremie”.
Su proposta dell’assessore al Lavoro Federica Roccisano, infine, è stato approvato il Piano di attuazione regionale di “Garanzia giovani Calabria”.

APPROVATI I RENDICONTI DI ARPACAL E ARCEA Su proposta del vicepresidente Viscomi, la giunta ha approvato i rendiconti dell’Arpacal per gli anni 2010-2013 e dell’Arcea per gli anni 2011-2013, che saranno inviati al consiglio regionale. In entrambi i casi, l’istruttoria sui rendiconti, compiuta dal dipartimento Bilancio, ha evidenziato delle «criticità». Per quanto riguarda l’Arcea – si legge nella nota della giunta – è stato rilevato il mancato rispetto delle normativa regionale in materia di spending review con riferimento alla riduzione della spesa di personale, alla riduzione degli emolumenti riconosciuti agli organi di indirizzo, direzione e controllo, alle spese di funzionamento nonché all’impiego di personale a tempo determinato. Per quanto riguarda l’Arpacal, tenuto conto che dalle relazioni dell’organo di revisione contenute nei provvedimenti di approvazione dei conti di bilancio non viene indicata alcuna violazione della normativa in materia di revisione della spesa e non viene indicata l’esistenza di debiti fuori bilancio, è emerso che formalmente risulta rispettata la normativa in materia di spending review ad eccezione della spesa per il personale e della spesa per gli organi di direzione e controllo che necessitano di approfondimenti specifici che dovranno essere messe in atto dal Dipartimento vigilante tenendo conto sia delle risultanze dell’ispezione del Mef che dei contratti sottoscritti e degli eventuali rimbori spese effettivamente erogati a favore degli stessi. Anche in considerazione di ciò, e della necessità di ulteriori approfondimenti sull’attività gestoria degli enti, si è ritenuto doveroso demandare ai Dipartimenti vigilanti il compito di accertare eventuali responsabilità in ordine all’illegittimità delle maggiori spese effettuate, segnalando, ove necessario, ai competenti organi requirenti la presenza di eventuali danni all’erario.

CONTRIBUTI PER ELIMINARE LE BARRIERE ARCHITETTONICHE La Regione ha avviato le procedure per la erogazione dei contributi per il superamento e l’eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici privati. In questo modo il dipartimento Infrastrutture dà seguito alla decisione della giunta, assunta su proposta dell’assessore al Bilancio, di stanziare, per questa finalità, risorse pari a cinque milioni di euro sul bilancio regionale 2016. Grazie a questi contributi sarà possibile intervenire sugli immobili per rimuovere gli ostacoli alla mobilità degli inquilini portatori di disabilità. I fondi saranno utilizzati per soddisfare le richieste pervenute dai comuni nelle annualità 2011-2015 e le nuove richieste relative all’annualità 2016. Sono 229 i comuni che hanno già prodotto domanda di contributo. Le risorse saranno assegnate purché permangano le condizioni che hanno motivato la richiesta. In sostanza il beneficiario per il quale è stato richiesto il contributo deve mantenere i requisiti previsti dalla legge 13/1989, che regola questo tipo di contributi. Intanto è possibile, dal primo marzo scorso, fare domanda per contributi relativi all’annualità 2016. Le domande potranno essere inoltrate fino al 31 marzo prossimo. Indicazioni su come procedere sono state inviate a tutti i comuni interessati e sono disponibili sul sito del dipartimento Infrastrutture. Soddisfazione per il risultato è stata espressa dall’assessore alle Infrastrutture, Roberto Musmanno: «Dopo quattro anni in cui nessun finanziamento era stato destinato alla legge 13/1989, finalmente molte delle richieste pervenute dai comuni negli scorsi anni potranno essere soddisfatte. È il segnale di una doverosa attenzione della Giunta, sia pure in condizioni di scarsità finanziaria, nei confronti dei diritti alla mobilità delle persone con disabilità».

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