CARIATI «Il partito della nazione? È quello che sta prendendo forma attorno alla candidatura di Alfonso Cosentino». A Cariati è il commento più ascoltato in queste settimane. Rafforzato dal fatto che a sostenere la corsa a sindaco del dirigente dem c’è anche un pezzo di Forza Italia. Quello riconducibile a Giuseppe Graziano, consigliere regionale ma soprattutto coordinatore degli azzurri in provincia di Cosenza. Con l’imprenditore Cosentino (che negli anni scorsi ha ricoperto incarichi in Confindustria), proprietario del villaggio turistico “Vascelleo”, c’è una buona fetta del Partito democratico, ma ci sono anche i socialisti del Psi che in questa città vantano una grossa tradizione. L’alleanza che sostiene Cosentino spazia dalla politica a pezzi dell’imprenditoria, fino al “re” delle feste Roberto Iacobino che non farà mancare un tocco mondano in caso di vittoria.
A sfidarla sarà soprattutto Filomena Greco, imprenditrice di lungo corso ed esponente della famiglia leader nella produzione di vino e olio, e sostenuta da movimenti civici oltre che da spezzoni del Pd che non si riconoscono in Cosentino. Già, perché nonostante quest’ultimo abbia incassato l’endorsement di alcuni big del partito, altri colonnelli dem hanno già fatto a sapere a Greco di essere dalla sua parte.
Il ruolo del terzo incomodo spetta ad Assunta Scorpiniti, giovane scrittrice a capo di un movimento che metta assieme ambientalisti, seguaci del Movimento 5 Stelle e della sinistra antagonista. Scorpiniti non parte certo con i favori del pronostico ma il consenso che riuscirà a guadagnare potrebbe rivelarsi determinante per l’esito finale delle elezioni.
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