Il turismo è davanti a un bivio

LAMEZIA TERME Luci e ombre del settore turistico, una riorganizzazione necessaria (che si spera inizi a dare buoni frutti) e il raccordo con il governo, necessario più che mai per portare in primo piano le parole chiare della nuova (auspicata) era del turismo. «Destagionalizzare», innanzitutto. Lo ha spiegato, nella puntata di Hashtag che andrà in onda mercoledì sera alle 21 su Libera 90, Pasquale Anastasi, direttore generale del dipartimento Turismo, intervistato dal direttore della Corriere della Calabria Paolo Pollichieni. Il dipartimento guidato da Anastasi non si occupa soltanto di turismo, «ma anche di cultura, beni culturali, turismo e sport». Conseguenze di una riorganizzazione che ha portato i dipartimenti a diventare «otto o nove dipartimenti rispetto ai quattordici precedenti». Una nuova fase, appunto, nella quale sarà necessario raccordarsi con le strategie messe in campo dal ministero guidato da Dario Franceschini. Primo passo: sfruttare al meglio le risorse schierate per le Regioni Convergenza, 492 milioni investiti, di cui circa 82 sono destinati alla Calabria. Per intervenire su alcune delle principali criticità, come il parco archeologico di Sibari e il museo di Reggio Calabria.