CASTROVILLARI Rientra la protesta dei lavoratori dello stabilimento Italcementi di Castrovillari. I circa ottanta lavoratori in sciopero da ieri e che stamattina si erano incatenati davanti il cancello dell’opificio hanno interrotto la loro protesta a seguito della convocazione ricevuta sia da parte della Direzione territoriale del Lavoro, per mercoledì prossimo, 9 marzo, e sia da parte del prefetto per venerdì 11 marzo.
«In questi due incontri – hanno dichiarato Antonio Di Franco, segretario della Fillea Cgil, e Mauro Venulejo, segretario della Fila Cisl – ci auguriamo che si faccia chiarezza rispetto all’atteggiamento dell’Italcementi, che a nostro avviso ha messo in campo una azione non solidale e non equa. Restiamo in attesa dell’incontro chiesto alla Regione necessario, a nostro avviso, per verificare il rispetto degli accordi sottoscritti al Ministero. Chiediamo al Governo Nazionale e Regionale di continuare a vigilare e ci auguriamo che non permettano una ulteriore mortificazione per la Calabria».
Accanto ai lavoratori, oltre ai sindaci del territorio, anche il segretario generale della Cgil della Calabria, Michele Gravano, e il camper della Cgil sui diritti. «Simbolicamente – ha dichiarato Gravano – stamattina abbiamo fatto partire dall’Italcementi il camper dei diritti nella consultazione straordinaria che stiamo facendo con i lavoratori calabresi e italiani per mandare un segnale anche chiaro al gruppo che gli impegni e gli accordi si rispettano e che non bisogna barare. Noi non molleremo sulla prospettiva industriale dell’Italcementi a Castrovillari, cosi’ come non molleremo sulle prospettive di Vibo Valentia. Ci auguriamo che prevalga la ragione. Noi siamo con i lavoratori di Castrovillari».
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