CATANZARO Freddo pungente, pioggia e vento. La prevista ondata di maltempo sta interessando la Calabria sin dalla giornata di ieri, portando con se’ temperature molto rigide e neve sin dagli 800 metri. Da ieri i disagi maggiori sono creati dal vento forte che, in alcuni casi, ha anche provocato lievi danni per la caduta di alberi e cornicioni. A Catanzaro un passante è rimasto leggenrmente ferito per la caduta di una scossalina. La circolazione stradale è rallentata nelle zone di montagna a causa della presenza della neve, con obbligo di catene o gomme invernali. Per quanto riguarda la pioggia, a tratti si registrano veri e propri acquazzoni e, in alcuni casi, anche qualche grandinata. Ma la neve è caduta anche un po’ più in basso di quanto previsto. Dalle stime, infatti, gli accumuli sarebbero dovuti partire dai 1.000 metri mentre, in realtà, la dama bianca s’è spinta fino a circa 700 metri sui monti interni del Cosentino.
Rispettate, invece, le stime degli accumuli che sono risultati ingenti, specie in relazione al periodo, su Pollino e Sila: 40cm a Novacco (1.320 m sul Pollino centrale), circa 30cm a Camigliatello Silano, 40/50cm in quota.
Imbiancata anche Gambarie d’Aspromonte. Ammantata di bianco anche la Sila Catanzarese.
E difficoltà nella circolazione stradale si registra anche in alcuni tratti della statale 18 lungo il Tirreno cosentino dove a causa delle avverse condizioni del mare le onde stanno colpendo duramente la strada statale. Le maggiori difficoltà si registrano nel tratto a sud di Amantea. Un’area già interessata dal fenomeno erosivo della costa che ha divorato un’intera carreggiata. Proprio per garantire la sicurezza ai tanti automobilisti che transitano lungo questo tratto della statale tirrenica gli uomini dell’Anas e delle forze dell’ordine stanno presidiando la zona.
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