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L'esercito dei 9mila volontari cosentini

RENDE Sono novemila i volontari che operano in provincia di Cosenza, distribuiti in 602 organizzazioni attive. I numeri emergono dal report provinciale sulle organizzazioni di volontariato realizza…

Pubblicato il: 04/03/2016 – 17:08
L'esercito dei 9mila volontari cosentini

RENDE Sono novemila i volontari che operano in provincia di Cosenza, distribuiti in 602 organizzazioni attive. I numeri emergono dal report provinciale sulle organizzazioni di volontariato realizzato dal Centro servizi volontariato della provincia presentato questo pomeriggio a Rende.
Nella città di Cosenza le OdV attive sono 117. Il 54% dei comuni della provincia di Cosenza ospita da 1 a 5 Odv, 22 comuni (pari al 14%) ospitano da 6 a 15 Odv, solo 2 comuni (Corigliano Calabro e Rende) ospitano più di 26 Odv (nello specifico rispettivamente 32 e 31).
A livello nazionale, secondo il report di CSVnet sulle Organizzazioni di Volontariato censite dal sistema CSV, si registra, a partire dal 2007 una costante diminuzione del numero di Odv costituite.
Nella provincia cosentina, invece, il dato è in assoluta controtendenza: negli ultimi tre quinquenni si registra una costante crescita nella costituzione di Organizzazioni di Volontariato. Dal 2011 al 2015 sono state costituite 206 Odv, equivalenti al 35% del totale con una crescita del 6% rispetto al quinquennio precedente.
L’associazione di volontariato più antica presente sul territorio è il Cai (Club alpino italiano) attiva dal 1941. I volontari della provincia di Cosenza sono 9.082, con una media di 17 volontari per associazione. Il 39% dei volontari opera in ambito sociale, il 26% in ambito sanitario, il 21% nel settore della protezione civile, il 9% nell’ambiente ed il 5% in ambito cultura.
Le Odv della provincia di Cosenza operano soprattutto in ambito sociale (288) e sanitario (159). Seguono gli ambiti protezione civile, ambiente e cultura.
«Un momento storico particolare – ha dichiarato Maria Annunziata Longo presidente di Volontà Solidale – dove la crisi generale sta diventando crisi esistenziale e le emergenze si susseguono. In questo contesto, tutto il modello sociale è messo in discussione e anche il terzo settore è chiamato a interrogarsi su cio’ che sta accadendo, ma soprattutto, deve necessariamente adeguarsi alle nuove esigenze. I dati che pubblichiamo oggi dimostrano l’impegno quotidiano dei nostri volontari, numeri che ci impongono di proseguire su questa strada, cercando di ampliare la rete dei servizi per raggiungere sempre più persone e offrire loro un sostegno reale e concreto».
Il Csv Cosenza, inoltre, ha presentato la mappa Rete Solidale. Si tratta di un sito (retesolidale.csvcosenza.it) dove poter trovare le informazioni relative a tutti i servizi presenti sul territorio (mense, docce, dormitori, assistenza alimentare e farmaceutica, vestiti, assistenza legale). Sulla mappa gli indirizzi, i numeri di telefono e le modalità di accesso ai servizi.

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