di Pietro Bellantoni
28 febbraio
EDUARDO LAMBERTI CASTRONUOVO
(Assessore Provincia di Reggio)
«È il momento di elevare il tasso di testosterone collettivo, quale indice di ribellione civile e democratica». Supercazzole rivoluzionarie.
2 marzo
EMIL HALLFREDSSON
(Calciatore)
«Non avevo mai giocato lontano dall’Islanda, in Calabria si andava in campo anche a 40 gradi, qualche volta mi sentivo male. Anche con la mentalità non ero a mio agio e ho chiesto di andare via al mio agente». Che permaloso, se non volevi che ti chiamassero “Alfredo”, bastava dirlo.
2 marzo
MIMMO TALLINI/1
(Consigliere regionale)
«Il dottor Carlo Tansi, chiamato a guidare la Protezione civile in Calabria, si ritiene uno “scienziato”. Peccato che riservi tutte le sue grandi qualità e le sue energie a curare pagine Facebook dalle quali dileggia i consiglieri regionali, ovviamente del centrodestra e con in testa il sottoscritto. Questa frenetica attività “politica”, evidentemente distrae il dottor Tansi da quelle che dovrebbero essere le sue competenze in materia di Protezione civile. Non si spiegherebbero altrimenti i grossolani errori amministrativi, le gaffe, le sviste e gli abbagli di questo “uomo di scienza” che il presidente Oliverio è riuscito, magistralmente, a strappare alle Università italiane e ai centri di ricerca mondiali».
2 marzo
VINCENZO BENITO VITTORIO MARIA VACALEBRE
(Leader Alleanza calabrese)
(Da Il Quotidiano del Sud) È diventato ipodiacono della Chiesa ortodossa italiana. «Per amore del Duce ho fatto una scelta di vita che comunque maturavo già lungo il mio percorso esistenziale. La goccia che ha fatto traboccare il vaso è stata la messa negata nel ricordo di un morto dalla chiesa cattolica lo scorso 28 aprile. Adesso potrò essere io stesso a officiare la funzione religiosa e a onorare la sua memoria». Dux mea lux.
2 marzo
ANDREA CUZZOCREA
(Presidente Confindustria Reggio)
«Come dare torto al compianto Umberto Eco, legioni di imbecilli hanno trovato e trovano diritto di parola attraverso i social. Trovano il tempo di farlo anche noti professionisti che traducono in verbo ogni sorta di rivendicazione di parte spacciata per acqua di fonte quasi sempre proveniente, peraltro, da chi per una sorta di eterogenesi dei fini produce più disinformazione che corretta informazione». Chi non paga i giornalisti certo non può pretendere buona stampa.
2 marzo
NINO ZIMBALATTI
(Assessore Comune di Reggio)
Dopo la vittoria della Juve contro l’Inter:
3 marzo
MATTEO RENZI
(Premier)
«Sicuramente il Ponte sullo Stretto verrà fatto prima o poi. L’importante è che prima portiamo a casa i risultati di opere incompiute perché qui ci son solo quelli che pensano di arrivare e portare a casa progetti faraonici». Ok, non si fa.
3 marzo
ERNESTO MAGORNO E TONINO GENTILE
(Deputato e sottosegretario di Stato)
Il Partito dei cinghiali.
3 marzo
MARIO OLIVERIO
(Governatore della Calabria)
«È molto grave che si approvi l’adeguamento della rete ospedaliera regionale agli standard del Piano sanitario nazionale 2014-2016 senza alcun confronto con la Regione. Rappresenterò nell’immediatezza al ministro della Salute Lorenzin questo ennesimo atto provocatorio dei commissari».
4 marzo
MASSIMO SCURA
(Commissario regionale alla Sanità)
«Il decreto sulla nuova rete ospedaliera è in gestazione da agosto. Abbiamo sempre avuto dirigenti del dipartimento regionale che hanno lavorato con noi e nel dipartimento. Non capisco come mai il governatore non fosse al corrente di quanto stava facendo il suo dipartimento».
4 marzo
ALESSANDRO DE VIRGILIO
(Giornalista e scrittore)
«Renzi starebbe per liquidare Bindi dall’Antimafia. Senza fretta, Fiano Fiano».
4 marzo
CARLO GUCCIONE
(Consigliere regionale)
«La metropolitana a Cosenza? È grazie al centrodestra di Scopelliti se a breve partiranno i lavori».
4 marzo
MAURIZIO TALARICO
(Imprenditore)
L’indiscrezione di Minzolini sullo sfogo di Alfano nel negozio di cravatte dell’imprenditore calabrese: «Lì, mentre sceglieva con l’aria di intenditore tra una sette pieghe, una pochette o un foulard (Alfano) si è lasciato andare a questa confessione con il proprietario Maurizio: Ma perché la gente non mi vota? Perché nei sondaggi non arrivo al 3%?». La replica di Talarico: «È totalmente falso quanto riportato sul Gi
ornale questa mattina. Il ministro Alfano, che è un mio cliente, non mette piede nel negozio da due anni». Traduzione: torna presto, Angelino, altrimenti non ti voto nemmeno io.
4 marzo
WANDA FERRO
(Ex candidata alla presidenza della Regione)
«Se davvero Renzi verrà in Calabria il 10 marzo, intanto guidi lui come ha promesso, ma non si fermi alla galleria di Mormanno, prosegua più a sud, verso Reggio e si accorgerà che di tratti da realizzare ce ne se sono ancora tanti e, quando dai viadotti di Pizzo (i cui lavori sembrano destinati ad essere definitivamente archiviati) sarà rimasto incantato delle bellezze della nostra terra, si accorgerà di aver commesso peccato per aver trascurato la Calabria e per non aver avuto rispetto delle intelligenze della nostra terra che non riescono ad assuefarsi alla ipocrisia delle verità simulate».
4 marzo
ANAAO-ASSOMED
(Sindacato dirigenti medici-veterinari)
«Proprio in questi giorni il presidente campano De Luca ha chiesto al ministro Lorenzin di prorogare l’invio di analogo provvedimento di ristrutturazione della rete assistenziale regionale per consentire la consultazione, come previsto per legge, delle organizzazioni professionali e sindacali sulle proposte di riorganizzazione, ed avviare una proficua concertazione con i commissari Polimeni e D’Amario. Una distanza siderale rispetto alla Calabria, dove i “monarchi” Urbani e Scura decidono in splendida solitudine, tra un’intervista e una videoclip da postare su Facebook».
4 marzo
MIMMO TALLINI/2
«L'”uragano Tansi” rischia di abbattersi sull’inconsapevole Oliverio. Che non potrà rivolgersi nemmeno alla Protezione civile per difendersi».
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