COSENZA «Apprendiamo dalle dichiarazioni di due segretari di circolo, Petrozza e Guzzi, che, contrariamente a quanto sinora dichiarato dal segretario provinciale del Pd Guglielmelli, la decisione di imporre la candidatura di Presta non era affatto unanime neanche nel Pd, anzi loro, facenti parte della Commissione, non sono stati neanche consultati». È quanto si legge in una nota del Pse di Cosenza. «Dunque riepiloghiamo: la coalizione – prosegue il partito che fa riferimento a Enzo Paolini – non era unanime, gli organi del Pd non sono stati neanche consultati. Il segretario provinciale, invitato a pubblicare i documenti dimostrativi delle decisioni adottate a suo dire all’unanimità a larga maggioranza non è stato in grado di farlo».
«È dunque chiaro – è la conclusione del Pse cosentino – ciò che è avvenuto: coloro i quali si ritengono i padroni del Pd hanno deciso loro punto e basta. Domanda al vicesegretario Guerini: ha qualcosa da dire agli elettori del Pd al di fuori del solito politichese?».
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