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«Confronto con i tecnici? Scura doveva parlare con la politica» – VIDEO

CATANZARO «Guerini ha affermato che le funzioni costituzionalmente in capo alla Regione che sono quelle della programmazione anche nel settore della sanità non posso essere calpestate, mortificate …

Pubblicato il: 08/03/2016 – 14:46
«Confronto con i tecnici? Scura doveva parlare con la politica» – VIDEO

CATANZARO «Guerini ha affermato che le funzioni costituzionalmente in capo alla Regione che sono quelle della programmazione anche nel settore della sanità non posso essere calpestate, mortificate o violate da chicchessia». È quanto ha affermato il governatore Mario Oliverio commentando le dichiarazioni che il vicesegretario nazionale del Pd Lorenzo Guerini aveva rilasciato ieri relative allo scontro tra Oliverio e Scura sulla rete ospedaliera. «Invito tutti a essere responsabili – aveva detto Guerini intervenendo a Cosenza -. Questo è un tema che riguarda il governo ma che, a mio parere, tocca due aspetti: uno di metodo e uno di merito. Nel primo caso c’è un quadro normativo in cui c’è un commissario straordinario a cui spetta una programmazione di controllo e una giunta regionale che ha il compito di gestire le aziende sanitarie. E i due devono confrontarsi sulle scelte compiute. Qui, allora, rientra il discorso del merito. Nel merito è necessario il confronto sulle scelte compiute tenendo conto di un Piano di rientro e su questo bisogna confrontarsi nell’ambito di un dialogo che ha risvolti politico-istituzionali e sociali».

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Oliverio però ha provato anche a smarcarsi dalla diatriba diretta con Scura: «Questa favoletta che si ripropone della litigiosità tra me e il commissario Massimo Scura, è una cosa che continuo a non comprendere, perché se i calabresi, sempre più numerosi, sono costretti ad andare fuori dalla Calabria per curarsi non credo che sia un elemento di litigiosità, ma è un mio dovere. Sarei il presidente di un altro pianeta se non denunciassi».
Quanto alla presenza dei tecnici del dipartimento regionale Tutela della Salute durante i mesi di stesura della rete ospedaliera, Oliverio ha risposto richiamando il ruolo della politica: «Il commissario non può confondere le cose. La presenza di un tecnico non può derogare un confronto con gli organi democraticamente preposti al governo della regione o con i sindaci che sono espressione dei territori e che hanno anche una responsabilità in materia sanitaria, in quella che è pura materia di programmazione come il riordino ospedaliero. Non a caso sia la Costituzione che il nostro Statuto mettono in capo al Consiglio regionale la potestà di decidere dando l’approvazione definitiva come è giusto che sia. Purtroppo dobbiamo constatare che in questi sei anni di commissariamento che avrebbe dovuto supplire alle inefficienze della Regione nel sistema sanitario e nelle strutture sanitarie, si è invece registrato un aggravamento delle condizioni della sanità».
Infine, dopo aver comunicato di aver richiesto un incontro specifico al ministro Lorenzin, Oliverio ha anche annunciato: «Convocherò tutti i sindaci calabresi per discutere dell’argomento».

ale. tar.

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