CATANZARO Si è svolto a Catanzaro un incontro operativo sui temi della sicurezza cui hanno partecipato il prefetto, Luisa Latella, e i presidenti di Confcommercio Catanzaro, Pietro Falbo, e della delegazione di Confcommercio Lamezia Terme, Salvatore Rettura. Presenti il questore, Giuseppe Racca, e una delegazione di Confcommercio composta dal vicario Pietro Monteverde, Sara Alcaro e Raffaele d’Ambra, si è fatto il punto sull’emergenza sicurezza in particolare sui tanti atti intimidatori perpetrati contro gli operatori commerciali. «In particolare, i rappresentanti delle autorità di pubblica sicurezza – è scritto in una nota – hanno provveduto a rassicurare il presidente Rettura, le cui aziende e in particolare i supermercati Conad a Lamezia Terme, sono state oggetto di gravissimi e ripetuti atti di intimidazione. Il prefetto e il questore hanno fatto il punto sulle indagini e sullo stato delle investigazioni che i vari organi di polizia stanno portando avanti per contrastare il fenomeno e per dare risposte certe alle aziende ed alla cittadinanza tutta. Il presidente Falbo, in particolare, ha dichiarato che il sistema delle piccole e medie imprese non è un mondo a sé stante, ma interagisce sinergicamente con il tessuto sociale di cui è parte integrante e sostanziale. Dall’incontro è venuta fuori la necessità di ampliare e implementare il sistema di videosorveglianza, sicuramente non la panacea a tutti i mali, ma sicuramente un deterrente importante per la recrudescenza dei fatti delittuosi». «La collaborazione intensa tra Polizia di Stato, carabinieri e Guardia di finanza, ha ribadito il prefetto, sta costituendo – prosegue il comunicato – un efficacissimo sistema di sviluppo delle indagini e di contrapposizione alla criminalità organizzata. Le istituzioni e le forze di Polizia, ha aggiunto il questore, sono a fianco della Confcommercio e di tutte le categorie, autentico presidio di legalità, per ripristinare la serenità e la piena agibilità sociale e commerciale a tutte le componenti del territorio». Falbo e Rettura si sono detti soddisfatti, conclude la nota, dalle rassicurazioni del prefetto Latella e del questore Racca.
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