CROTONE Il gup di Crotone, Michele Ciciola, ha fissato per il prossimo 21 marzo l’udienza preliminare per Giuseppe Bisceglia, 29enne nato a Cosenza ma residente a Cerenzia. Il pm Gaetano Bono ha chiesto il rinvio a giudizio per omicidio colposo. Secondo le indagini, il giovane il 3 ottobre del 2014 mentre era alla guida della sua Fiat Coupé e percorreva la strada statale 107, in direzione Crotone-Cosenza, in prossimità di Cerenzia «a una velocità inadeguata, all’uscita di una curva, perdeva il controllo del veicolo e invadendo la corsia opposta travolgeva l’auto guidata da Francesco Dino Filato, causandone la morte».
Bisceglia – è stato accertato dalle indagini – aveva le ruote anteriori usurate e «senza tenere conto della strada», è scritto nel provvedimento della Procura, anche a causa del manto stradale bagnato «non manteneva una condotta diligente e prudente». Filato è deceduto a causa di un politrauma toraci-addominale. La famiglia è parte offesa ed è rappresentata dall’avvocato Sabrina Rondinelli.
Filato è morto all’età di 37 anni, dopo quasi due mesi dall’incidente è nata la sua prima figlia. Il giovane faceva il volontario della Protezione civile. Lo scorso maggio l’associazione di volontariato “Tutela civium” ha dato il via alla prima edizione del “Premio volontario dell’anno Francesco Dino Filato”, dedicata al giovane volontario che ha perso la vita in un tragico incidente stradale poco prima di diventare papà.
Mirella Molinaro
m.molinaro@corrierecal.it
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