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HORROR SHOW | Selfie che ti passa

di Pietro Bellantoni 5 marzoCARLO TANSI/1(Capo della Protezione civile regionale) «Clan di goffi e poco credibili manipolatori di notizie di chiara matrice mafiosa». 6 marzoGIANNI SPERANZA(Coordina…

Pubblicato il: 12/03/2016 – 10:06
HORROR SHOW | Selfie che ti passa

di Pietro Bellantoni

Carlo-Tansi-293x2405 marzo
CARLO TANSI/1
(Capo della Protezione civile regionale)

«Clan di goffi e poco credibili manipolatori di notizie di chiara matrice mafiosa».
tansi

Speranza-Gianni6 marzo
GIANNI SPERANZA
(Coordinatore regionale Sel)

«La nostra regione è utilizzata come un cavallo di Troia per entrare nel governo del Paese. Quello che sta succedendo non è un fulmine a ciel sereno. Le nomine di Gentile e Bianchi giungono a termine di un anno in cui il Pd, che durante la campagna elettorale aveva annunciato di voler chiudere le porte a qualsiasi inciucio, è ritornato a rapportarsi con le forze che avevano governato con Scopelliti, riproponendo le logiche del trasversalismo e della vecchia politica».

zanetti6 marzo
ENRICO ZANETTI
(Viceministro dell’Economia e segretario Scelta civica)

«Così non va, manca veramente l’abc della serietà, della dignità e della coerenza. Per questo, siamo sempre più convinti che andare fino in fondo con Enzo Paolini, nostro candidato cui vengono negate le primarie di coalizione che tutte le altre città proprio oggi celebrano e a cui partecipiamo, farà bene alla città di Cosenza, alla serietà della politica e sarà molto apprezzato da tutti i cosentini, compresi quelli che in passato hanno votato Pd e che, come noi, non amano farsi prendere in giro».

cosenza6 marzo
PSE COSENZA
(Partito politico)

«Tutto sembra sia avvenuto su ordine di Renzi prontamente eseguito da obbedienti guardiani. Dunque coloro che si ritengono dirigenti politici della coalizione hanno deciso, peraltro non unanimemente, ciò che il verso di Renzi assegna ai cittadini in ogni altra parte d’Italia. Ovunque fino al confine calabrese. La considerazione che ne deriva è che al divario geografico ed economico tra Nord e Sud si aggiunge anche quello politico. Una grande stagione e grandi politici ci avevano fatto sentire uguali quantomeno sul piano della dignità. Oggi sentiamo che la differenza tra cosentini e triestini sta anche nel valore e nella libertà di pensiero della classe dirigente. Qualcuno comincia a dire che l’acronimo pd vuol dire Perdiamo Dignità; noi ci limitiamo ad aggiungere un prefisso Partito (anti)Democratico».

lucio-presta-6442056 marzo
LUCIO PRESTA
(Candidato a sindaco di Cosenza)

(Da La Repubblica) «Non è Presta che è andato dal Pd, ma è il Pd che è andato da Presta». E se lo dice lui che di naufraghi se ne intende… Modalità Isola dei famosi.

Alfredo-DAttorre6 marzo 
ALFREDO D’ATTORRE
(Deputato)

«In Calabria la costruzione del Partito della nazione e il consolidamento dell’alleanza con i verdiniani procedono in maniera talmente sfacciata da fare a meno, a differenza del resto d’Italia, anche del ricorso alle primarie».

nicolaadamo17 marzo
NICOLA ADAMO
(Ex vicepresidente della Regione)

«Da oggi in poi dobbiamo valorizzare Presta». Troviamogli un programma (non solo amministrativo).

Chizzoniti-Aurelio7 marzo
AURELIO CHIZZONITI
(Ex assessore e consigliere regionale)

«Pochi concetti bastano per delineare lo status tragicomico in cui versa il sempre più devastato e gelatinoso pianeta Sogas i cui artefici continuano a sfidare la cruda realtà rifiutandosi di lasciare il tempio dal quale sono stati espulsi, incarnando il ruolo elastico e fiabesco di quei bambini che raccontano bugie (non solo all’Enac) per apparire grandi».

Dalila-Nesci-M5S-okok-7 marzo
DALILA NESCI/1
(Deputata)

«Oliverio non ha mai impugnato la delibera di nomina dei due “macellai” della sanità (i commissari Scura e Urbani, ndr), non ha mai sollevato conflitto di attribuzioni e non ha mai presentato ricorso contro i loro decreti abusivi, anche quando assegnavano i budget privati senza criteri predefiniti. Il Pd di Ernesto Magorno e sodali sta recitando a soggetto. Oliverio è il primo dei teatranti, perché contesta l’operato di Scura e Urbani soltanto a parole, perché vende in giro i suoi vibranti appelli al ministro Lorenzin e nel frattempo non adotta alcun atto specifico con cui fermare la gestione affaristico-clientelare della sanità regionale».

Carlo-Tansi-640x6408 marzo
CARLO TANSI/2

(Da Il Dispaccio) «Credo di aver messo il dito nella piaga toccando interessi di gruppi di potere e di caste che – favoriti da una connivente insopportabile giungla amministrativa che pervade la regione – sono stati protetti, e continuano a esserlo come risulta evidente, da certi soggetti, che i calabresi ben conoscono, responsabili di aver ridotto la nostra terra in queste condizioni. Basta digitare su Google i loro nomi e cognomi per renderci conto di chi siano. Questi gruppi controllano uno sparuto e sgangherato clan di goffi e poco credibili manipolatori di notizie che attaccano strumentalmente il mio operato la cui efficacia, credo, sia sotto gli occhi di tutti». Appunto, è sotto gli occhi di tutti.

cosenza domani8 marzo
COSENZA DOMANI
(Movimento politico)

«Quando c’è “forte condivisione” a Roma la voce dei cosentini non conta, deve tacere. E devono venir meno anche impegni presi pubblicamente. Bene, anche su questo si faranno le valutazioni elettorali. Noi s
iamo inguaribilmente legati al rispetto degli impegni e della dignità dei cosentini. Magorno, Covello, Adamo e tutti i tartufi del Pd (quelli che non sanno o non possono dire no, per intenderci) sono invece vincolati alle “forti condivisioni” romane espresse ieri dal signor Guerini di Pavia venuto a impartirci paternalistiche lezioni di politica. Lo ringraziamo ma quanto a lezioni preferiamo tenerci quelle dei cosentini che stavano in cattedra con la schiena dritta senza piegarsi a nessuna decisione presa altrove come Gullo e Mancini».

o-DON-TOMMASO-facebook8 marzo
TOMMASO SCICCHITANO
(Parroco di Donnici, Cosenza)

«Volevo farvi notare che a Cosenza non ci sono stati brogli per le primarie».

dalila-nesci8 marzo
DALILA NESCI/2

Il commissario alla Sanità Scura «avrebbe girato un “pizzino” ai compari Urbani e Zito, chiedendo la soluzione all’arcano mistero (la differenza tra autorizzazione e accreditamento, ndr), manco fosse l’enigma della Gioconda. Ci sarebbe da ridere, se non fosse che l’episodio è vero».

Mario Oliverio8 marzo
MARIO OLIVERIO
(governatore)

«Questa favoletta che si ripropone della litigiosità tra me e il commissario Massimo Scura, è una cosa che continuo a non comprendere, perché se i calabresi, sempre più numerosi, sono costretti ad andare fuori dalla Calabria per curarsi non credo che sia un elemento di litigiosità, ma è un mio dovere. Sarei il presidente di un altro pianeta se non denunciassi». Ma in Procura ci sei andato o no?

ufficio stampa 18 marzo 
UFFICIO STAMPA REGIONE CALABRIA

Comunicato su un incontro alla Cittadella regionale tra il governatore Oliverio, Sogas e i rappresentanti istituzionali di Reggio. «Hanno partecipato alla riunione il sindaco di Reggio Italo Falcomatà…».

Carlo-Mazzone8 marzo
CARLETTO MAZZONE
(Allenatore)

Nel 2000 Roberto Baggio è pronto ad andare alla Reggina. Poi Carletto lo chiama e fa saltare tutto: (Da Serie A-operazione nostalgia) «Scusa, io non voglio sapè se ce vai o nun ce vai a Reggio Calabria, però te vojo dì ‘na cosa, ma perché nun vieni a Brescia?».  

orsomarso-fausto-pdl9 marzo
FAUSTO ORSOMARSO
(Consigliere regionale)

«Passata da poco la festa della donna. Meravigliose sempre come “femmine”, mamme, mogli, e motore di vita! Sono cresciute nel corso di diverse rivoluzioni industriali. Resisteranno anche alla quarta rivoluzione dei forni/utero che sfrutta il bisogno di denaro ed è presentata con la “brochure dei gesti d’amore” per i capricci alla Nichi».

Jole-Santelli19 marzo
JOLE SANTELLI
(Deputata e coordinatrice Fi Calabria)

Letterina a Renzi. «Egregio primo ministro, ha davvero un bel coraggio e tanta impudenza a venire in Calabria a inaugurare un pezzo della A3 dopo aver cancellato il diritto dei calabresi a una strada “sicura”. Verrà sicuramente attorniato dai suoi, dalla solita pletora di persone che tenteranno di farsi fotografare con lei per farsi vedere dagli amici, mi chiedo se avrà il coraggio d’incontrare le famiglie delle vittime della ss 106 dopo che ha cancellato i finanziamenti destinati al rifacimento della stessa per far cassa e destinarli altrove».

enzo-paolini10 marzo
ENZO PAOLINI
(Candidato a sindaco di Cosenza)

«Ai Guerini, alle Serracchiani e ai Lotti bisogna dire a muso duro che le primarie non possono valere quando a vincere è un candidato renziano e diventano inaffidabili, come ha esplicitato Lucio Presta a La Repubblica, quando c’è il rischio di perdere». 

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PAOLO PARENTELA
(Deputato)

«Il ministro Alfano poche settimane fa è venuto in Calabria a fare passerella, mentendo sul fatto che la ‘ndrangheta è oggi più debole. In realtà non crede neanche lui a quello che dice».

image10 marzo
MATTEO RENZI
(Premier)

«La Salerno-Reggio Calabria era diventata il simbolo di quello che non va. Con la stampa estera quando ho detto che quest’anno l’avremmo completata sono iniziate le risate. Questo mi ha fatto arrabbiare, perché non ridevano di me, ma dell’Italia. Oggi oltre alle cravatte dobbiamo tagliare i pregiudizi su questo Paese».

VOTAZIONE110 marzo
POLITICI CALABRESI

“Asservimento” (Olio su tela, 10 marzo 2016, Cosenza)
Renzi

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MICHELE TREMATERRA
(Ex assessore regionale)

Tutto d’un fiato.
10 marzo

10 marzo
MARIO OLIVERIO E CARLO GUCCIONE

(Governatore e consigliere regionale)

Da notare (a parte la cravatta tagliata) lo sguardo affettuoso di Carletto all’indirizzo di Mario.
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GIUSEPPE GRAZIANO
(Consigliere regionale)

«Oggi Renzi ha continuato a raccontare favolette a noi calabresi. Tre miliardi di euro per le nostre strade, tralasciando ovviamente di dire che erano originariamente nove, con un taglio di ben sei miliardi. Completamento dell’A3 a dicembre, non dicendo che ci sono quattro lotti ancora non finanziati. Nessuna parola sulla statale 106 e statale 18. Alta velocità fino a Reggio Calabria, tralasciando di dire che questa “alta velocità” non potrà mai andare oltre certi limiti di velocità sulla linea ferrata attuale. Non aggiungo altre amenità dette ai bambini creduloni calabresi. Sono molto arrabbiato!».

Alessandro-nicolo11 marzo
ALESSANDRO NICOLÒ
(Consigliere regionale)

«Quello descritto ieri, in occasione dell’inaugurazione della nuova galleria di Mormanno, sembra il libro dei sogni e il premier Renzi appare un narratore di fiabe».

mimmo-tallini-11 marzo
MIMMO TALLINI
(Consigliere regionale)

«Non ci voleva molto a capire che le iniziative “politiche” del dottor Carlo Tansi, “scienziato” strappato dalla Regione ai più celebrati centri di ricerca italiani ed europei, avrebbero finito nel cacciare nei guai anche il presidente Oliverio».

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