REGGIO CALABRIA Nuovo passo falso per la Sogas. Il Tar di Reggio ha rigettato la richiesta cautelare in relazione al provvedimento con il quale l’Enac, il 24 febbraio scorso, ha dichiarato la decadenza della società di gestione dell’aeroporto di Reggio. A darne notizia è l’avvocato Aurelio Chizzoniti.
La Sogas – per mezzo del rappresentante legale Domenico Bagnato e con l’assistenza dell’avvocato Oreste Morcavallo – aveva chiesto la sospensiva dell’atto emanato dall’ente nazionale paventando il «gravissimo pericolo che le compagnie di navigazione, avuta conoscenza del provvedimento, possano annullare lo scalo di Reggio Calabria, per il timore di disservizi». Richiesta respinta dal presidente del Tribunale Roberto Politi poiché il presunto pericolo di interruzione dell’attività operativa dell’aeroporto «appare smentito dalla disposizione di cui all’ultima parte della gravata determinazione Enac del 24 febbraio 2016, laddove si precisa che la Sogas è autorizzata alla prosecuzione della conduzione dell’aeroporto fino all’effettivo subentro del nuovo gestore». La trattazione in sede collegiale dell’istanza cautelare è stata differita al prossimo 6 aprile.
«Con tutto il deferente rispetto per il legale – commenta Chizzoniti –, il cda della Sogas inciampa clamorosamente in un autentico insulto all’alto spessore professionale del foro reggino che evidentemente non è esprime un avvocato idoneo a ricorrere adeguatamente al Tar. Credo proprio che abbia ragione il delegato del sindaco nell’intimare il “tutti a casa”».
Non è l’unico guaio per il gestore del Minniti. Ieri proprio il delegato di Falcomatà, Francesco Gangemi, nel corso dell’assemblea straordinaria dei soci, ha chiesto il commissariamento della Sogas.
x
x