Egregi commissari,
da tempo si legge che riteniate quale principale fonte di spreco il numero dei primariati che, per voi, sembrano essere diventati la principale causa del disastro del nostro Ssr. Premesso che anche io ritengo alcuni primariati frutto di clientela e malapolitica vi evidenzio che i veri sprechi si annidano in tutt’altre parti.
Intanto non trovo per nulla scandaloso che i medici ospedalieri aspirino, in termini di gratificazione professionale ed economica, al primariato. Contrariamente avremmo una categoria di professionisti la cui demotivazione e disincentivazione professionale costituirebbero un grave vulnus per l’intero servizio sanitario. Inoltre, i Medici Ospedalieri vivono della loro professione in quanto non sono riconosciuti né da Lotti né da Lorenzin commissari straordinari di alcunché a 180.000 euro annui oltre le loro remunerazioni.
In secondo luogo, vi occupate dell’eccessivo numero di primariati ma esclusivamente nell’ambito ospedaliero pubblico assegnando, invece, all’Università più del doppio dei primariati possibili per legge con doppioni e triploni e con la mitica invenzione della struttura complessa di “Igiene ospedaliera” su cui l’Oms si sta interrogando alla ricerca dei fantasiosi innovatori dell’organizzazione sanitaria.
Sempre in tema di primariati vorrei ricordarvi l’istituzione al Policlinico universitario del centro di riferimento regionale di Endocrinochirurgia (meno di due interventi a settimana!) che lo stesso Scura, dopo avere annullato con specifico dca a sua sola firma, in un colloquio con l’onorevole Nesci, cui lo scrivente ha partecipato, ha dichiarato trattarsi di un favore ad un esponente di Ncd veicolato da Urbani. Ancora, Scura dichiarò, in quella occasione, che voleva denunciare la vicenda in Procura ma che gli fu consigliato di soprassedere; ciò nonostante non avrebbe esitato a rispondere alle domande di un Magistrato in ordine alla vicenda. Bene, proverò a far sì che Scura possa realizzare il suo desiderio di essere ascoltato dalla magistratura su tale vicenda. Ma sbaglio o siete stati entrambi inviati in Calabria per il ripristino della legalità?
Ancora, nel grande marasma di mancanza di primari in tutta la Calabria avete chiesto, di recente, una rendicontazione al commissario dell’Asp di Reggio Calabria, fra l’altro, in tema di “Assunzioni ex dca n. 2 del 26/03/2015 ed ex dca n. 87 dell’11/08/2015, indispensabili per migliorare l’offerta sanitaria. Tra l’altro, come Lei ben sa, è da tempo vacante la figura”primariale” alla Ginecologia e Ostetricia di Polistena”. Perché vi interessa solo quella figura primariale?
Ricordo anche che, contro ogni legge, volevate imporre un primario di cardiochirurgia all’Azienda ospedaliera di Reggio Calabria nominato dal Rettore dell’Università di Catanzaro con una procedura concorsuale esistente solo nella vostra personalissima Gazzetta Ufficiale. Tanto è vero che, dopo interrogazione parlamentare e relativa denuncia alla Procura della Repubblica da parte del M5S, il commissario dell’Azienda ospedaliera di Reggio Calabria ha abbandonato l’insana complicità con voi due e ha attivato un bando pubblico, come richiesto dalle leggi che seguono i normali cittadini ed amministratori.
I veri sprechi, che state perpetuando, consistono nella farsa sul protocollo con l’Università, scaduto da 8 anni e che sta costando, con la complicità di Oliverio decine di milioni alla Regione, nelle inutili consulenze di amici vari (Evangelista, Passi, etc.), nella persistenza di Kpmg, nei decreti di riassetto delle reti (dca 9, dca 30 e il fantagiuridico “avviso di rettifica”) che non riassettano nulla non rispettando nemmeno sentenze definitive della Magistratura, nel DCA 80 che prevede regalie ad alcuni privati già citati dal DCA n. 9, nella creazione di staff e segretariati personali contro legge, nella illegittima integrazione Pugliese-Ciaccio/Aou Mater Domini e nella incredibile vostra remunerazione complessiva (oltre 350mila euro annui di denaro dei calabresi).
Entrambi avete autocertificato la vostra carenza di conoscenza delle procedure amministrative quando, contrariamente a quanto richiestovi ufficialmente dal dirigente generale del Dipartimento Tutela della salute, avete preteso la pubblicazione del famoso “Avviso di rettifica” del dca n. 30. Non parliamo, poi, della ignoranza su Sogei (Società in house del ministero dell’Economia e Finanze)!
Infine, Urbani è il redattore del Dpgr n. 151/2013 nonché il redattore del dca n. 9 (Scura ha dichiarato di averlo firmato solo quale atto di fiducia non avendolo nemmeno letto) e Scura ha autocertificato con il famoso pizzino la sua incompetenza in ambito di autorizzazione ed accreditamento, perni giuridici di una sanità regionale. Infatti, chiedere “viene dato prima l’accreditamento e poi l’autorizzazione ?” equivale, in termini professionali, alla domanda di un anestesista che chiede “ma il paziente lo devo addormentare prima o dopo l’intervento”. Chi mai si opererebbe in un ospedale dove circolano simili anestesisti?
Quindi, cari commissari, perché non fate l’unica scelta giusta di tutti questi anni di vostro commissariamento? Tornate alle vostre precedenti occupazioni! Tutti noi calabresi ve ne saremo grati.
*Segretario aziendale Ao di Reggio Calabria e consigliere nazionale Anaao-Assomed
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