CROTONE Dopo Cosenza, anche Crotone. Niente primarie e candidato a sindaco designato senza passare per le consultazioni ai gazebo. Il Pd ha deciso di puntare sul segretario provinciale Arturo Crugliano Pantisano, spazzando via ogni dubbio che pure aleggiava nelle ultime ore. La svolta è arrivata ieri a Roma, dopo una serie di incontri informali tra i vari Nicodemo Oliverio, Nico Stumpo e il vicesegretario nazionale del partito Lorenzo Guerini. L’ipotesi di celebrare le primarie è caduta dopo la decisione di Anna Melillo di fare un passo indietro e rinunciare alla candidatura in contrapposizione allo stesso Crugliano Pantisano. Individuato il candidato, resta adesso da costruire la coalizione.
Non che le cose vadano meglio nel centrodestra, ancora impelagato nella costruzione della coalizione e nella scelta del candidato a sindaco. Stesso discorso vale per il Movimento 5 Stelle, che sta vivendo settimane di alta tensione. Le due fazioni pentastellate non hanno trovato un accordo su chi puntare. È vero che mancano ancora poco meno di tre mesi alle elezioni, ma la campagna elettorale in terra pitagorica stenta a decollare.
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