CATANZARO Resta l’allerta meteo sulla Calabria, dove da ieri si registra una forte perturbazione che ha provocato notevoli disagi e due morti a Lamezia Terme, dove un’autovettura è finita in un torrente in piena. Le condizioni del tempo sono sensibilmente migliorate in molte zone, ma la notte è trascorsa sotto il monitoraggio costante dell’Alto Jonio Cosentino, dove l’ondata di pioggia e vento si è spostata dopo avere investito il Catanzarese, il Crotonese e il Reggino. L’area più colpita è stata, infatti, la fascia jonica, con violenti acquazzoni che hanno ingrossato i corsi d’acqua esondati in molti punti e allagando i terreni circostanti. Oggi si sta procedendo con la messa in sicurezza di queste zone. Diversi gli interventi di Vigili del fuoco e Protezione civile soprattutto per la verifica di alcuni immobili interessati da infiltrazioni. Anche la viabilità è tornata lentamente nella norma. I mezzi dell’Anas hanno liberato le strade statali da fanghi e detriti. Secondo i bollettini meteo della Protezione civile permane lo stato di allerta “arancione” sulla fascia jonica, ma dovrebbe registrarsi un progressivo miglioramento.
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