BRUXELLES Diversi amministratori della provincia di Reggio Calabria si trovano in queste ore a Bruxelles, dove questa mattina due esplosioni hanno colpito lo scalo internazionale provocando morti e feriti. Un’altra deflagrazione, successivamente, è avvenuta in centro, alla fermata della metro Maelbeek, vicino all’Europarlamento. «Per fortuna stiamo bene. Abbiamo sentito esplosioni fragorose. Adesso c’è un clima di paura», ha detto il capogruppo del Partito democratico nel Consiglio comunale di Reggio Calabria, Nino Castorina, nella capitale belga insieme al presidente dell’assise cittadina reggina Demetrio Delfino, all’assessore della giunta comunale Nino Zimbalatti e a diversi consiglieri comunali e sindaci dei Comuni della provincia per partecipare ad un incontro istituzionale al Parlamento europeo relativo alla programmazione comunitaria.
«BARRICATI IN ALBERGO» «Siamo barricati in albergo, il clima è teso». Così il presidente del Consiglio comunale di Reggio Calabria Demetrio Delfino ha sintetizzato, al telefono con l’Ansa, la situazione che si vive in queste ore a Bruxelles. «È stato un orrore – ha aggiunto Delfino – e non fa altro che aumentare la nostra preoccupazione. Per fortuna nessun problema per noi, ci siamo tutti. Oggi ci saremmo dovuti recare nei pressi della sede del Parlamento per un incontro con i “comitati di regione” sui fondi comunitari. Per fortuna non eravamo ancora usciti. L’incontro era fissato per le 10.30, ma durante la colazione abbiamo saputo di quello che era successo. Se ci fossimo mossi da qui, ci saremmo trovati sicuramente in mezzo al caos».
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