CATANZARO La Direzione investigativa antimafia di Catanzaro ha confiscato beni per un valore stimato di 1 milione e 200mila euro riconducibili a Francesco Suriano, 36 anni, nipote di Tommaso Gentile, attualmente detenuto e ritenuto capo dell’omonimo clan mafioso operante nell’hinterland di Amantea. A Suriano, condannato in via definitiva per estorsione aggravata dal metodo mafioso e dalla finalità di agevolare la cosca mafiosa Lanzino-Di Puppo di Cosenza, sono stati confiscati, in particolare, ad Amantea, un negozio di abbigliamento, la società “Suriano Football Club, una ditta di pulizie, un concessionario auto, quattro immobili, tre beni mobili, un rapporto finanziario e quattro polizze assicurative.
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