COSENZA Il prestigioso riconoscimento, “Premio Donna 2016”, è stato assegnato all’ex parlamentare Maria Grazia Laganà Fortugno. Il salone parrocchiale “Don Silvio” di Belvedere Marittimo, in provincia di Cosenza, ha fatto da cornice alla manifestazione dal titolo “La forza di esserci”, organizzata dal Cif (Centro italiano femminile) della cittadina tirrenica. Il riconoscimento, istituito sin dal 1989, è stato pensato per sottolineare e valorizzare la presenza significativa della donna nel mondo della cultura, delle istituzioni e nella società. «Quest’anno – ha affermato la presidente del Cif Francesca Impieri – abbiamo deciso di premiare una donna delle istituzioni incentrando il tema sulla cultura della legalità. Soddisfazione è stata espressa dall’esponente politica locrese che ha definito il premio «non solo come una gratificazione, ma anche e soprattutto come una vera e propria responsabilità. Perché essere premiati – ha aggiunto Maria Grazia Laganà Fortugno – significa avere l’onere di diventare un punto di riferimento e dunque un modello per le persone che ti circondano, che hanno apprezzato ciò che hai fatto, ma soprattutto che hanno riposto in te una fiducia che non puoi e non devi tradire». Per l’ex parlamentare il tema della legalità è «la questione delle questioni e finché avrò fiato, nel ricordo di mio marito, Franco Fortugno, questa sarà la mia battaglia».
Nel suo intervento, la vedova del vicepresidente del consiglio regionale della Calabria, si è anche soffermata sul ruolo della donna nella società: «Fino a quando sarà necessaria una legge per tutelare la parità, l’Italia non potrà dirsi un Paese civile». In chiusura, Maria Grazia Laganà ha anche lanciato un monito per il futuro della Calabria: «Occorre sfruttare la grande opportunità dei fondi strutturali europei, ma è un impegno sul quale dobbiamo lavorarci tutti, in forma condivisa e avendo ben chiari gli obiettivi da raggiungere».
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