Milioni di euro per la sanità non ancora utilizzati

CATANZARO Ci sono 261,4 milioni di euro destinati alla Calabria per gli investimenti in Sanità e ancora inutilizzati. Secondo il “Rapporto sul coordinamento finanza pubblica” redatto dalla Corte dei conti, la Regione ha utilizzato, al momento, il 57,5% delle risorse delle quali disporrebbe secondo quanto previsto dall’articolo 20 della legge 67 del 1988 che prevede «l’esecuzione di un programma pluriennale di interventi in materia di ristrutturazione edilizia e di ammodernamento tecnologico del patrimonio sanitario pubblico e di realizzazione di residenze per anziani e soggetti non autosufficienti».
Stando a questa legge, alla Calabria spetterebbero 608,6 milioni di euro di risorse destinate ad Accordi di programma. Ma, secondo i magistrati contabili, al 31 dicembre 2015 la Regione ha sottoscritto Accordi per un valore di 350,1 milioni di euro. Tra tutti gli interventi proposti, il ministero della Sanità ne ha approvati 26, per un valore di 339,6 milioni.
In media, in Italia, gli Accordi sottoscritti riguardano il 67,4 percento del totale. Con il suo 57,5% la Calabria si attesta sotto la media nazionale, insieme a regioni come la Sicilia (54,7%), il Lazio (54,1%), o la Sardegna (55,5%). Peggio di noi, nella percentuale delle risorse sottoscritte rispetto alle risorse destinate, hanno fatto la Campania (31,1%), il Molise (21,5%) e l’Abruzzo (36,5%). Sono le regioni che fanno abbassare la media e fanno scrivere alla Corte dei conti che i processi registrati nel 2015 nella gestione delle risorse destinate agli Accordi di programma sono «molto limitati». Eppure vi sono regioni anche molto virtuose come il Veneto, che ha sottoscritto accordi per il 92,8% dei fondi destinati, o l’Emilia Romagna (92%), la Toscana (91,5%), le Marche (97,7%). Senza contare la piccola Valle d’Aosta, alla quale spettano “solo” 43,8 milioni e che ha redatto Accordi di programma che coprono al 100% questa cifra. Alla Calabria, in base al suo territorio e al numero di abitanti, la legge destina 608,6 milioni di euro ma le risorse ammesse a finanziamento a valere sugli Accordi di programma sono 339,6 milioni. Un dato che dice che c’è da far salire la media e migliorare la programmazione.

Alessia Truzzolillo
a.truzzolillo@corrierecal.it