REGGIO CALABRIA Una normativa per prevenire e trattare il gioco d’azzardo. Il progetto di legge, proposto dai consiglieri regionali Sergio e Greco, è stato approvato dalla commissione consiliare “Sanità Attività sociali, culturali e formative”, presieduta dal consigliere regionale Michelangelo Mirabello. Secondo quanto riportato da una nota di Palazzo Campanella, il provvedimento – composto da tredici articoli – «si propone di prevenire e contrastare l’insorgere di fenomeni di dipendenza patologica, favorendo il trattamento e il recupero delle persone affette ed il supporto delle rispettive famiglie».
«Nell’articolato – si legge ancora nella nota – vengono, tra l’altro, individuati i soggetti che con la Regione concorrono al perseguimento di tali finalità e si vieta la nuova collocazione di apparecchi per il gioco d’azzardo lecito in locali che si trovino a una distanza, determinata dalla giunta regionale, in misura che non sia inferiore al limite di 500 metri da istituti scolastici di ogni ordine e grado, luoghi di culto, impianti sportivi, strutture residenziali o semiresidenziali operanti in ambito socio-sanitario e socio-sanitario, strutture ricettive per categorie protette, luoghi di aggregazione giovanile e oratori».
Nel corso della riunione della commissione consiliare, inoltre, è stata approvata all’unanimità una risoluzione sui tetti di assistenza extraospedaliera che sarà trasmessa al dipartimento della Salute e all’ufficio del commissario per il Piano di rientro del debito sanitario.
«Illustrata in aula dall’assessore al ramo Roccisano – si legge nella nota – la proposta di legge, d’iniziativa della giunta, dal titolo: “Modifiche ed integrazioni alla legge regionale 17 agosto 2009 n. 28 (Norme per la promozione e lo sviluppo della cooperazione sociale)” per la quale si è stabilità l’apertura dei termini per la presentazione degli emendamenti. “Snellimento delle procedure e riduzione dei costi”, la ratio sottesa al provvedimento normativo che sopprime la Commissione regionale per la cooperazione sociale».
«Successivamente – comunicano ancora da Palazzo Campanella – la commissione ha espresso parere favorevole anche sulla proposta di legge, d’iniziativa del consigliere Giudiceandrea e del presidente Mirabello, per l’Istituzione dei servizi delle professioni sanitarie infermieristiche, ostetriche, riabilitative, tecnico-sanitarie, tecniche della prevenzione e delle professioni sociali».
«Provvedimento quest’ultimo – ha spiegato Mirabello – che recepisce una legge dello Stato, investendo sull’importanza di migliorare l’assistenza e la qualificazione delle risorse (umane, economiche e tecnologiche) nelle aziende sanitarie e ospedaliere».
«Abbiamo licenziato provvedimenti importanti – ha detto – che qualificano l’attività legislativa e che introducono importanti novità sul piano socio-sanitario. Quanto alla proposta di legge d’iniziativa della giunta “Norme per la tutela della salute dei pazienti nell’esercizio delle attività specialistiche odontoiatriche” – ha concluso il presidente della Commissione – provvederemo nella prossima seduta a curarne l’istruttoria, sulla scorta del parere commissariale pervenuto».
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