ROMA Si è riunita oggi al ministero dello Sviluppo economico la task force sulle Smart City presieduta dal sottosegretario allo Sviluppo economico, Antonio Gentile, per mettere a punto le modalità con cui verranno impegnate le risorse, 65 milioni di euro, stanziate dal Mise. Durante la riunione è stata evidenziata l’importante contributo che le città metropolitane, attraverso il coordinamento dell’Anci, offriranno in ogni fase del programma, a partire dalla prossima individuazione dei quartieri pilota e dei fabbisogni Smart, per proseguire fino alle procedure di pre-commercial procurement che verranno avviate con l’Agenzia per l’Italia digitale. Il sottosegretario Gentile ha sottolineato l’importanza di una politica industriale unitaria che veda anche il pieno e operativo coinvolgimento delle amministrazioni regionali attraverso la Conferenza delle Regioni, con la quale è già in corso un proficuo dialogo volto alla definizione di un percorso condiviso che miri ad integrare le misure ministeriali con le policy regionali.
A breve, inoltre, verrà varato un vero e proprio piano di comunicazione per garantire il massimo coinvolgimento degli stakeholder privati, mediante una procedura di consultazione pubblica e aperta, con l’obiettivo di presentare ai player le nuove misure sulle Smart City e poter acquisire suggerimenti sui temi di frontiera dell’innovazione.
Il capo di Gabinetto del Mise Vito Cozzoli ha infine riportato il rilevante lavoro avviato con la Commissione economica europea delle Nazioni Unite e con il Comitato economico e sociale europeo, organismi internazionali che terranno in Italia, rispettivamente nel mese di maggio e nel secondo semestre del 2016, due importanti momenti di riflessioni sulle Smart City cui il ministero ha concesso i patrocinio.
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