REGGIO CALABRIA Le voragini che si sono verificate a Vibo, lo scenario di reati ambientali legati allo sversamento sul suolo di scarichi fognari e il clamoroso sequestro preventivo della rete fognante disposto dalla Procura, saranno all’ordine del giorno dei lavori della commissione Ambiente del consiglio regionale convocata per mercoledì prossimo, 6 aprile. «Ho chiesto espressamente specifiche audizioni in proposito – rende noto il consigliere regionale Vincenzo Pasqua (Oliverio Presidente) – a partire da quella dell’assessore all’Ambiente, del direttore generale del Dipartimento, del segretario generale dell’Autorità di Bacino nonché del dirigente dell’Uoa Protezione civile. Fin dal 10 marzo scorso quando ho formalizzato la mia richiesta ho ritenuto, infatti assolutamente indispensabile avere risposte ed esaustivi chiarimenti in ordine agli esiti delle attività tecniche eseguite nel territorio del comune di Vibo Valentia al fine di individuare le cause che hanno determinato l’apertura di plurime voragini, anche lungo le arterie cittadine». «Il mio auspicio – conclude l’esponente politico – è che le richieste audizioni, che hanno anticipato i fatti di cronaca degli ultimi giorni, contribuiscano a far luce sui fattori di rischio presenti nel territorio vibonese, specie in considerazione delle peculiari caratteristiche idrogeologiche che lo contraddistinguono e, da ultimo, anche delle pessime condizioni della rete idrica e fognaria della città, oggetto di un provvedimento senza precedenti, come il sequestro disposto dall’Autorità giudiziaria».
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