CATANZARO «Ha ragione Selvaggia Lucarelli, che ringrazio per aver segnalato una vicenda che non può in alcun modo trovare giustificazioni». Il governatore Mario Oliverio, dalla sua pagina Facebook, sottoscrive la stroncatura della giornalista e blogger, che in un post pubblicato stamattina ha aspramente criticato la brochure sulla Calabria pubblicata dalla Regione e i grafici che l’hanno realizzata, definiti dei «peracottari».
La presa di posizione di Oliverio non è tardata ad arrivare: «Di fronte a questa ennesima porcheria frutto di una burocrazia sciatta e indolente disporrò immediatamente una indagine conoscitiva per accertare ogni responsabilità. La Calabria merita altro». Intanto il Codacons ha deciso di denunciare il caso alla Corte dei conti, a cui ha chiesto di verificare se la pagina sia stata pagata dalla Regione e quanto sia eventualmente costata. «Questa pagina pubblicitaria rischia di fornire una immagine distorta della Calabria e delle bellezze del territorio, a danno del turismo locale».
LA COMMISSIONE D’INDAGINE Dall’annuncio all’ufficialità passano poche ore. Una nota dell’ufficio stampa, infatti, segnala che Oliverio, ha già disposto – nel pomeriggio di mercoledì – una indagine conoscitiva per la verifica degli atti amministrativi e per l’accertamento di ogni eventuale responsabilità. La Commissione di indagine è presieduta dal segretario generale e composta dal dirigente generale del dipartimento Bilancio e dal dirigente del Nucleo di valutazione degli investimenti pubblici. «La Commissione – si legge nella nota – dovrà riferire, con la massima sollecitudine, sull’esito di quanto verrà accertato».
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