COSENZA L’International Voices Project di Chicago ha scelto “Polvere” di Saverio La Ruina per rappresentare l’Italia all’edizione di quest’anno. Il progetto – giunto alla sua settima stagione – è dedicato alle letture dei testi teatrali di autori provenienti da tutto il mondo. È l’evento più grande della sua categoria, nato per sperimentare le nuove e contemporanee forme teatrali internazionali nei palcoscenici di Chicago e studiato per avvicinare il pubblico della città ad alcune delle voci più avvincenti del panorama teatrale internazionale. L’evento di quest’anno include autori provenienti da: Gran Bretagna, Italia, Polonia, Austria, Norvegia, Germania, Pakistan e Libano. Il testo di La Ruina rientra tra questi. «Lo spettacolo segue la violenta relazione sentimentale tra un uomo e una donna (semplicemente chiamati Lui e Lei) – si legge nell’articolo di Sarah Kroth su Polvere – e si aggira attorno a ogni singolo segmento della ruota del Potere e del Controllo, uno strumento comune che identifica metodi di abusi subliminali. Lo scrittore di Polvere, Saverio la Ruina, ha detto che lo spettacolo parla della banalità del dialogo e di «come un linguaggio apparentemente scialbo, banale possa diventare uno strumento di violenza», e non potrebbe esserci migliore descrizione. A ogni cambio di frase, a ogni scena si può sentire la manipolazione dietro parole semplici, schiette. Le piccole denigrazioni e le frasi offensive sono i mattoni che costruiscono i muri di questa relazione detentiva. Quel tipo di dominazione maschile è una grande implicazione nella violenza intima del partner». Il testo verrà letto domenica 10 aprile al Victory Gardens Theater di Chicago.
Miriam Guinea
redazione@corrierecal.it
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