CROTONE Un giovane di 22 anni, D. C., è stato arrestato dai Carabinieri della compagnia di Crotone per estorsione aggravata e continuata nei confronti di un pensionato 58enne di Crotone, che peraltro versa in condizioni di salute assai precarie. La vittima avrebbe subito da parte del giovane, già noto agli inquirenti, richieste di denaro, raggiri, ricatti, violenze fisiche e mentali, fino a quando, a metà dello corso mese di marzo, l’uomo ha deciso di rivolgersi ai militari dell’Arma raccontando la sua vicenda. Al Comandante della Stazione di Crotone, Nazzareno Leonardis, l’uomo ha raccontato che il ragazzo, figlio di un suo conoscente, da mesi lo stava annientando psicologicamente. La vicenda aveva avuto inizio nello scorso settembre, quando il giovane, approfittando della bontà dell’uomo era riuscito a farsi prestare la macchina, che di fatto gli aveva poi sottratto, riferendogli di aver avuto un problema meccanico e di aver dovuto lasciare il mezzo fuori regione. Da qui una prima richiesta di somme di denaro che sarebbero servite per la riparazione. Poi una sequela di richieste di soldi giustificate in vario modo, prospettando facili guadagni con improbabili “affari” o utilizzando la violenza, con strattoni, minacce, anche a mano armata per impedire alla vittima di andare dai Carabinieri senza evidentemente riuscirci.
L’uomo, infatti, si è fatto forza e si è presentato all’Arma raccontanto tutto ciò che gli era successo negli ultimi mesi.
Le somme di denaro estorte ammonterebbero a varie centinaia di euro, una cifra che l’uomo, titolare di una semplice pensione sociale, non poteva certo permettersi. Il malvivente era arrivato a prelevare fisicamente l’anziano malcapitato e a portarlo con la forza ai Postamat affinché ritirasse dei soldi. Quando il malcapitato fingeva di aver perso la tessera bancomat, veniva costretto con la forza a recarsi ad effettuare la denuncia nei posti di polizia, per poi andare negli uffici postali per richiedere un duplicato. Spesso i tentativi di prelevare i soldi andavano a vuoto, perché sul conto corrente dell’uomo, padre di diversi figli, vi erano quasi sempre solo pochi euro. Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, una sera la vittima era stata prelevata da casa, portata in un casolare dove si trovava anche una prostituta e denudato. Poi era stata costretta ad avvicinarsi alla donna nuda e fotografata. Il giovane estortore aveva poi ricattato l’uomo, minacciando di mostrare le foto alla famiglia se non avesse consegnato in toto la pensione riscossa a inizio aprile. I Carabinieri nel frattempo, avevano svolto accertamenti, effettuato pedinamenti discreti e informato la magistratura: il giorno della riscossione della pensione, personale in borghese della Stazione e nel Nucleo operativo ha seguito estortore e vittima che andavano da un ufficio postale all’altro, non mancando di effettuare un’ennesima falsa denuncia di smarrimento del tesserino bancomat, che l’uomo aveva dovuto consegnare al malvivente. Verso l’ora di pranzo, il 58enne è riuscito dopo ore di interminabile fila, a riscuotere la pensione. A quel punto il giovane ha trascinato la vittima dentro un portone nelle vicinanze del Comune e qui, immaginando di non essere visto, si è fatto a consegnare il denaro. I militari, appostati proprio di fronte al portone hanno visto la consegna dei soldi, arrestandolo. L’uomo aveva con sé i soldi sottratti al pensionato e le fotografie in cui la vittima era immortalata suo malgrado in pose sconvenienti con la prostituta. L’arresto è stato convalidato dal magistrato e il malvivente è ora in carcere.
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