Ultimo aggiornamento alle 15:20
Corriere della Calabria - Home

I nostri canali


Si legge in: 3 minuti
Cambia colore:
 

Al "Vinitaly" la Calabria da bere

VERONA La Calabria non è mai stata così “da bere”. Ne è profondamente convinto Mario Oliverio (assieme al dg del dipartimento Agricoltura Carmelo Salvino e al dirigente Giacomo Giovinazzo), che pas…

Pubblicato il: 10/04/2016 – 14:27
Al "Vinitaly" la Calabria da bere

VERONA La Calabria non è mai stata così “da bere”. Ne è profondamente convinto Mario Oliverio (assieme al dg del dipartimento Agricoltura Carmelo Salvino e al dirigente Giacomo Giovinazzo), che passa in rassegna uno a uno tutti gli stand regionali del Vinitaly mostrando tutta la sua soddisfazione: «È la prima volta che la Regione si occupa dell’organizzazione in prima persona e i risultati si vedono». Unioncamere, che fino all’anno scorso aveva la responsabilità del padiglione calabrese, stavolta è stata messa da parte, non ha più voce in capitolo.

 

v1

L’inaugurazione dello spazio Calabria al Vinitaly di Verona, nel suo 50esimo anniversario, registra la presenza del ministro alle Politiche agricole, il ricercatissimo (infatti resta solo pochi minuti) Maurizio Martina. Che esalta l’operato della Regione: «Ha fatto un bel lavoro di squadra. La Calabria ha tutte le carte in regola per giocarsi le sue specificità. Questa è un’occasione unica per questa terra, il Vinitaly è la palestra dove testare il lavoro tra governo e Regione che stiamo portando avanti».
1Per la prima volta – rimarca Oliverio – la Calabria si presenta unita a questo grande appuntamento”. Padiglione in coabitazione con Liguria, Abruzzo e Val d’Aosta, sono comunque racchiuse in una sola area 56 aziende più due consorzi. Questa edizione del Vinitaly, prosegue Oliverio, mette in mostra «la Calabria che cambia e che imbocca la strada della competizione internazionale, grazie ai suoi prodotti vinicoli che hanno saputo affermarsi su tutti i mercati. Qui c’è la Calabria positiva, con i suoi talenti e le sue professionalità. La Regione quest’anno ha deciso di non appaltare ad altri, ma si è assunta la responsabilità di organizzare da sola il Vinitaly ed è riuscita a fare un salto di qualità anche per quel che riguarda la promozione dell’evento».

v2

Il vino «è il motore di un progetto più ampio, nel segno di una Calabria che esprime incomparabili bellezze paesaggistiche e che può aumentare i flussi turistici. Già l’anno scorso abbiamo visto crescere del 7% le presenze. L’enogastronomia è un fattore importante per dare velocità a questo percorso».

 

v3
Ed è proprio la qualità che serve, dice la sottosegretaria crotonese Dorina Bianchi, «per attrarre un maggior numero di turisti in Calabria e in un Mezzogiorno che fa meno turisti della Val d’Aosta».
All’inaugurazione ha partecipato un altro calabrese, il giornalista e direttore del Tg2 Marcello Masi: «In Calabria c’è una grande voglia di riscatto ed è ben rappresentata da tutti quei produttori che stanno già insediando i grandi vini nazionali».
Nel parterre anche lo scrittore vincitore del Campiello 2012 Carmine Abate, secondo cui il Vinitaly può servire per abbattere i pregiudizi su una regione che «solo facendo squadra e puntando su questa splendida gente che crea può riuscire ad andare lontano».

Pietro Bellantoni
p.bellantoni@corrierecal.it

Argomenti
Categorie collegate

Corriere della Calabria - Notizie calabresi
Corriere delle Calabria è una testata giornalistica di News&Com S.r.l ©2012-. Tutti i diritti riservati.
P.IVA. 03199620794, Via del Mare, 65/3 S.Eufemia, Lamezia Terme (CZ)
Iscrizione tribunale di Lamezia Terme 5/2011 - Direttore responsabile Paola Militano
Effettua una ricerca sul Corriere delle Calabria
Design: cfweb

x

x