LAMEZIA TERME «Circa 2000 fedeli hanno partecipato a uno dei momenti centrali dell’anno giubilare diocesano e cioè il pellegrinaggio in Cattedrale, attraversando la Porta Santa, accostandosi al Sacramento della Riconciliazione, partecipando all’Eucaristia e pregando secondo le intenzioni del Papa, condizioni necessarie per lucrare l’indulgenza plenaria». È quanto si afferma in un comunicato della Diocesi di Lamezia Terme a conclusione del pellegrinaggio giubilare della vicaria di S. Pancrazio, che ha dato inizio al tempo dei pellegrinaggi per l’Anno Santo della Misericordia. «Con questo pellegrinaggio, che ha visto riunite in preghiera nella Chiesa Cattedrale le comunità di Sambiase, Sant’Eufemia e Nicastro – afferma il vescovo mons. Luigi Cantafora – abbiamo vissuto un’esperienza di comunione e di ecclesialità che lancia un messaggio a tutta la città: mettiamo da parte gli individualismi, camminiamo insieme nell’unità per il bene di Lamezia». Una celebrazione che ha messo insieme i momenti dell’itinerario giubilare con le espressioni della devozione popolare a San Francesco di Paola, Santo patrono della Calabria, venerato anche a Lamezia Terme.
«Dalla Chiesa del Rosario alla Cattedrale – è scritto in un comunicato – i fedeli hanno accompagnato la statua del Santo paolano giunta dalla Chiesa di Sambiase e la reliquia del cranio di S. Francesco, custodita nel Santuario di Paola, portata in processione per le strade di Lamezia dal correttore provinciale dei Minimi padre Gregorio Colatorti insieme al vicario della Forania di S.Pancrazio padre Valerio Di Trapani e agli altri parroci della vicaria. È la prima volta che la preziosa reliquia di S. Francesco viene portata fuori dal Santuario di Paola dopo le celebrazioni del V centenario dalla morte del Santo nel 2007».
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