COSENZA Colpisce una donna al petto con un coltello da cucina, apparentemente senza alcun motivo. E finisce in manette. È finita così la notte di lunedì, a Cosenza, per M.I., classe 1959, incensurato di nazionalità rumena. Per lui, l’accusa è di lesioni pluriaggravate. I carabinieri sono intervenuti per arrestare l’uomo dopo la telefonata di una donna, che in lacrime, attorno alle 20 richiedeva il loro intervento in via Popilia, presso l’ex deposito Aci. La donna ha raccontato ai militari di essere stata ferita con un grosso coltello da cucina dal vicino di casa, apparentemente senza motivo. Arrivati sul posto, i carabinieri hanno soccorso la vittima e arrestato l’uomo, visibilmente ubriaco, poco distante. La donna è stata al Pronto soccorso dell’ospedale “Annunziata” di Cosenza per le cure del caso e qui ha raccontato la sua versione dei fatti. Ha spiegato, così, che l’uomo, con il quale non ha alcuna relazione sentimentale, probabilmente a causa dell’alterazione da alcool e a seguito di un diverbio per futili motivi, per il solo fatto di aver trovato la porta della cucina chiusa, la sfondava per poi afferrare un coltello e colpirla mentre era intenta a preparare la cena per il proprio figlio minore. Fortunatamente il colpo l’ha attinta di striscio a un lato del petto procurandole una ferita lacerocontusa di alcuni centimetri. La successiva perquisizione locale ha permesso di rinvenire l’arma del delitto e sequestrarla.
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