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Cetraro, scoperta una vasca con liquami contaminati

CETRARO C’era una sistema a Cetraro, forse non l’unico, per smaltire rifiuti di ogni genere: gettarli in una vasca sotterranea. La scoperta è stata fatta nei giorni scorsi dagli agenti della Polizi…

Pubblicato il: 14/04/2016 – 9:54
Cetraro, scoperta una vasca con liquami contaminati

CETRARO C’era una sistema a Cetraro, forse non l’unico, per smaltire rifiuti di ogni genere: gettarli in una vasca sotterranea. La scoperta è stata fatta nei giorni scorsi dagli agenti della Polizia provinciale di Cosenza che su mandato del procuratore capo di Paola, Bruno Giordano, hanno rinvenuto all’interno del depuratore di località Sottocastello di Cetraro, appunto una vasca semiterrata con all’interno materiale di ogni sorta. Tra cui anche liquami contaminati con elevate concentrazioni di idrocarburi pesanti. Un metodo spicciolo ed economico che potrebbe aver risolto un problema che diversamente sarebbe stato molto più oneroso per chi avrebbe dovuto gestire lo smaltimento di rifiuti della cittadina del Tirreno cosentino.
Per questo gli inquirenti stanno procedendo, per il momento contro ignoti, per il reato di omissione di atti d’ufficio per quella che potrebbe rivelarsi l’ennesima modalità di cattiva gestione dei rifiuti nella zona. In quella vasca, secondo le ipotesi investigative, potrebbe essere finita parte dei fanghi non depurati dello stesso impianto, ma anche olii esausti – da qui l’alta concentrazione di idrocarburi – e diverso altro materiale che sarebbe dovuto essere appunto trattato. 

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(La vasca sequestrata a Cetraro)

Secondo quanto ricostruito, all’interno della vasca in calcestruzzo – ben mimetizzata – si accedeva attraverso uno dei tanti tombini presenti nell’area dell’impianto di Sottocastello già al centro di altre inchieste sulla maladepurazione sul Tirreno cosentino. Questa sorta di profondo pozzo, stando alle indagini, faceva parte della vecchia linea di depurazione che sarebbe stata dismessa negli anni 80. Un periodo durante il quale l’impianto – dove si trovava anche appunto la vasca – sarebbe stato direttamente gestito dal Comune di Cetraro. Proprio per approfondire le indagini la struttura è stata sottoposta a sequestro probatorio da parte del procuratore capo Giordano, titolare del fascicolo, e affidata per la custodia giudiziaria al comandante della polizia municipale di Cetraro.

Roberto De Santo
r.desanto@corrierecal.it

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