REGGIO CALABRIA «Il varo delle Città metropolitane ha introdotto una sostanziale riorganizzazione dei servizi sul territorio e offre concretamente l’opportunità di innovare delicate infrastrutture sociali, come gli ospedali». Lo afferma in una dichiarazione il consigliere regionale del Pd, Domenico Battaglia, «che ha proposto in tal senso – riporta un comunicato – un disegno di legge regionale sottoscritto anche dai consiglieri Romeo, Neri e Nucera».
«L’articolo 1, comma 2 della legge Delrio – sostiene Battaglia – definisce le Città metropolitane “enti territoriali di area vasta” attribuendo finalità istituzionali generali come la cura dello sviluppo strategico del territorio metropolitano, la promozione e la gestione integrata dei servizi, delle infrastrutture e delle reti di comunicazione di interesse della Città metropolitana, le relazioni istituzionali afferenti al proprio livello, comprese quelle con le Città e le Aree metropolitane europee. La legge istitutiva dettaglia anche le funzioni, tra l’altro, per la pianificazione territoriale ai fini della promozione delle sviluppo economico e sociale, le “reti” telematiche, la regolazione dei servizi pubblici. Per quel che concerne la Città metropolitana di Reggio Calabria – prosegue ancora Battaglia – a causa dello scioglimento anticipato del Comune, prenderà avvio dal prossimo 3 giugno 2016. Con l’implementazione dei nuovi profili istituzionali l’Azienda ospedaliera “Bianchi-Melacrino-Morelli” di Reggio diventerà Azienda della Città metropolitana e rivestirà un ruolo sempre più importante e fondamentale all’interno del sistema sanitario regionale e nazionale. L’attuale presidio ospedaliero “Riuniti” della stessa azienda è l’unico hub dell’area sud della Calabria e il nuovo dca n. 30/2016, emanato dalla struttura commissariale per la sanità, ha previsto un sostanziale aumento dei posti letto passando dagli attuali 495 a 578».
«Il nuovo direttore generale Frank Benedetto, solo dopo 12 mesi di attività – sottolinea ancora il consigliere regionale – rilevata nell’immediatezza l’allarmante situazione infrastrutturale in cui versa l’attuale ospedale di Reggio e nell’ottica di aumentare sia l’offerta di servizi qualificati che la capacità competitiva della città nel contesto sanitario sovra regionale, ha adottato con delibera n. 565 del 19 agosto 2015, il documento di programmazione aziendale, richiedendo il finanziamento di 180 milioni di euro per la costruzione del nuovo ospedale metropolitano incrociando una manifestazione di interesse indetta dall’Inail che ha dato un primo esito favorevole. Peraltro, la giunta comunale di Reggio Calabria ha già deliberato un atto d’indirizzo al dirigente del settore “Pianificazione urbana” per la destinazione d’uso sanitaria /ospedaliera dell’area urbana del Viale Europa, attigua all’attuale presidio “Morelli”, nell’ambito del redigendo Piano strutturale comunale, permettendo alla stessa Azienda ospedaliera di entrare in possesso dei terreni e dei manufatti sui quali dovrà insistere il nuovo ospedale».
«È quindi necessario – conclude Battaglia – proseguire in questa azione sinergica nella ferma convinzione che esistano tutti i presupposti affinché Reggio, con un nuovo ospedale, possa offrire un adeguato sistema di assistenza medica degno di una città metropolitana».
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