REGGIO CALABRIA Un maxi pignoramento da 35 milioni di euro è quello avviato da Leonia (la società mista che si occupa di raccolta dei rifiuti) nei confronti del Comune di Reggio. Una mossa che rischia seriamente di mandare in tilt i conti di Palazzo San Giorgio la cui amministrazione, adesso, dovrà trovare in tempi brevi una via d’uscita con i liquidatori della stessa società, ex partecipata, che in passato si occupava dell’igiene urbana. Al riguardo un primo importante appuntamento è in calendario già lunedì prossimo al Tribunale per le imprese di Catanzaro che dovrà decidere in merito all’opposizione del Comune ai decreti ingiuntivi dello scorso novembre. Quest’ultimi ammontano a 22 milioni (sui 35 totali) più gli interessi di mora. E sarà una decisione cruciale perchè da un lato c’è lo spettro del dissesto per il Comune in caso di esito negativo della propria azione e, dall’altro, il fallimento della Leonia se i giudici accoglieranno la sospensione dell’esecuzione. Nel frattempo il pignoramento attivato lo scoso venerdì ha già determinato il blocco di alcune somme alla Reges al Banco di Napoli.
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