REGGIO CALABRIA La Corte d’appello di Reggio Calabria (presidente Lilia Gaeta) ha disposto la scarcerazione, per scadenza dei termini di carcerazione preventiva, di Ernesto Pontari, di Condofuri, considerato dagli inquirenti un affiliato di primo piano della ‘ndrangheta. La decisione è stata presa in accoglimento dell’istanza presentata dal difensore di Pontari, l’avvocato Giuseppe Nardo, Pontari era stato arrestato nell’aprile del 2010 nell’ambito dell’operazione “Konta Korion”, disposta dalla Dda di Reggio, che portò all’arresto a Condofuri di 26 persone con l’accusa di associazione per delinquere di tipo mafioso. Tra gli arrestati, in quell’occasione, ci fu anche un assessore comunale di Condofuri dell’epoca, Filippo Rodà. Dall’inchiesta della Dda che portò agli arresti scaturì successivamente lo scioglimento del Comune di Condofuri per condizionamenti della criminalità organizzata. Ernesto Pontari era stato condannato in secondo grado, nel giugno del 2015, a nove anni di reclusione. I giudici della Corte d’appello, nel disporne la scarcerazione, hanno applicato nei suoi confronti l’obbligo di dimora a Condofuri.
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