di Pietro Bellantoni
9 aprile
MARIO OLIVERIO
«Occorre in particolare che la svolta impressa incida più in profondità ed in modo più esteso nel corpo grande e malato della Calabria; ma è anche il momento di misurarsi con le cose positive, di raccontare una Calabria che faticosamente cerca di uscire fuori dagli anni della subalternità e della inconcludente lamentela». Basta “uffa” e più “evviva!”.
11 aprile
SEL CALABRIA
(Partito politico)
«Si è purtroppo riscontrata, tra le voci d’entrata, la totale assenza di versamenti da parte del consigliere regionale Giovanni Nucera per come previsto dallo statuto di Sinistra ecologia e libertà e dai regolamenti (…) In questi casi è prevista la decadenza dagli eventuali incarichi dirigenziali nonché la non candidabilità nelle elezioni di qualsiasi natura e la rottura del rapporto». Ma Sel esisterà ancora alle prossime elezioni?
11 aprile
STEFANIA COVELLO
(Deputata Pd)
«È cominciato il tempo del riscatto del Sud». Già dal 1861.
11 aprile
FEDERICA DIENI, DALILA NESCI, PAOLO PARENTELA
(Parlamentari M5S)
«Siamo più decisi che mai a bloccare lo scempio del nostro Paese e del nostro mare e a mandare a casa questo governo amico di intrallazzatori e traffichini. Ora i calabresi sono chiamati a unirsi a noi per mandare forte e chiaro il 17 aprile, al referendum contro le trivellazioni in mare, il primo avviso di sfratto a Renzi e ai suoi compari. Non siamo disposti a pagare gli affari dei petrolieri con la salute nostra e dei nostri figli».
12 aprile
SEBASTIANO BARBANTI
(Ex senatore M5S)
L’addio a Casaleggio: «Si può anche non essere d’accordo su molte cose ma la morte rimane un evento veramente spiacevole». Sì, è una cosa davvero antipatica.
12 aprile
LUIGI GUGLIELMELLI
(Segretario provinciale Pd Cosenza)
Corsi d’inglese gratis per chi vota Occhiuto. «Stendiamo un velo pietoso su questo voto di scambio abbastanza singolare e moderno. Noi invece se vince Presta organizzeremo per Mario Occhiuto un corso di filosofia in etica ed estetica».
14 aprile
MIMMO GIANTURCO
(Consigliere comunale Lamezia)
«È inconcepibile che la città sia costantemente ostaggio di gruppi d’immigrati clandestini fomentati da alcuni sindacati e da esponenti politici vicini all’estrema sinistra». Già, è proprio in questi momenti che si sente la mancanza dei manganellatori fascisti.
15 aprile
NICOLA MORRA
(Senatore M5S)
«La nomina del super pensionato Giulio Carpentieri a direttore amministrativo dei “Riuniti” di Reggio Calabria, da parte del direttore generale Benedetto, il mantenimento in servizio di persone che lavorano in consiglio regionale senza concorso, sono l’ennesima riprova che i manager e la maggioranza di centrosinistra offendono la legge, lo stesso ministro Madia e la magistratura calabrese che sta lavorando contro il malaffare (…) Stanno facendo addirittura peggio di Scopelliti, sono senza pudore, al punto da far riaprire una procedura comparativa per farvi rientrare un signore che percepisce una super pensione. Stanno ballando sul Titanic, non dureranno a lungo».
15 aprile
CONO CANTELMI
(Ex candidato presidenza Regione)
«Palazzo degli Itali. Regione Calabria. In ascensore un tizio mi fa: scusi sa se al decimo piano c’è l’ufficio di presidenza? Ed io: non so, non mi ci hanno voluto!».
15 aprile
NINO LIOTTA
(Ex consigliere comunale Reggio)
Dovrebbe essere un invito a votare “sì” al referendum.
15 aprile
ERNESTO CARBONE
(Deputato Pd)
Referendum: «Mi fa tristezza vedere l’incoerenza di alcuni dirigenti del mio partito votare con tutti questi».
15 aprile
GIUSEPPE GIUDICEANDREA
(Consigliere regionale)
«Il destino dell’umanità non è legato all’esito del voto di questo referendum e chiunque merita rispetto… Persino io».
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