CROTONE «È merito dell’incessante azione di controllo del Movimento 5 stelle la revoca in autotutela della delibera con cui era stata accolta l’istanza di mobilità presso l’Asp di Crotone presentata dalla dottoressa Maria Pompea Bernardi». Lo dichiara la deputata M5S Dalila Nesci, che sul trasferimento della dottoressa Bernardi all’Asp di Crotone aveva diffidato le direzioni generale e amministrativa dell’azienda a fare marcia indietro, perché nello specifico non era stata rispettata la normativa di specie.
La parlamentare sottolinea: «Se l’Asp di Crotone non fosse tornata sui suoi passi, avremmo investito la Procura della Repubblica per la verifica di eventuali responsabilità penali, dal momento che era stata commessa un’irregolarità evidente». «Sono soddisfatta – prosegue la parlamentare 5 stelle – perché ora l’incarico dirigenziale conferito alla dottoressa Bernardi nell’Asp di Crotone potrà essere assegnato in modo corretto, secondo legge e nella trasparenza». «Ancora una volta – conclude Nesci – il Movimento 5 stelle è stato decisivo per la tutela della legalità e quindi della buona amministrazione pubblica».
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