COSENZA Serata delle grandi occasioni nella sede di Confcommercio. Per festeggiare i 70 anni della rappresentanza della categoria si sono dati appuntamento a Cosenza esponenti del mondo politico, civile e sociale e delle forze dell’ordine, nonché ovviamente numerosi imprenditori e i componenti del consiglio direttivo di Confommercio Cosenza.
Ad aprire la cerimonia il presidente Klaus Algieri, attraverso una rievocazione storica che ha coinvolto nomi, personaggi e vicende: dal primo presidente, Franco Passarelli, passando per Alessandro Petraglia, fino all’attuale governance di Confcommercio.
«Oggi – ha detto Algieri – la nostra associazione festeggia i suoi primi 70 anni di vita trascorsi rappresentando il terziario provinciale. Siamo testimoni di imprese grandiose condotte da gente comune, che quotidianamente si adopera per la realizzazione di propri sogni e progetti, contribuendo alla crescita dell’economia provinciale».
«Questi 70 anni – ha sostenuto Algieri dinanzi a una folta platea di ospiti e rappresentanti delle istituzioni – non rappresentano un traguardo, ma un punto di inizio. Un inizio per spronare il territorio a ripartire da se stesso, dai propri talenti, dalla forza ed operosità della sua gente. Dobbiamo trovare il coraggio di credere nelle nostre competenze perché forse, troppo spesso, ci abbandoniamo alla sfiducia».
«Il ruolo dei corpi intermedi – ha concluso – ha subito in questi ultimi anni diversi tentativi di smantellamento che hanno creato pericolosi vuoti tra i vertici della politica e la società civile. Non dobbiamo accettare di vedere mortificato il nostro lavoro e il nostro impegno, ma al contrario tenere a mente che solo difendendo i corpi intermedi sarà veramente possibile salvaguardare la democrazia».
Nel suo intervento il prefetto di Cosenza, Gianfranco Tomao ha ribadito «l’importante ruolo svolto dalle associazioni di categoria, come Confcommercio, quali formazioni sociali legittimate dalla Costituzione che con la loro azione di rivendicazione assicurano che tutti i cittadini possano esprimersi al meglio e partecipare attivamente alla vita economica e politica della comunità».
Durante la serata è stato proiettato il cortometraggio “Guarda Lontano”, giudicato dalla Confederazione nazionale come film che meglio rappresenta i valori e l’identità del mondo Confcommercio, aggiudicandosi il premio come miglior film e miglior sceneggiatura. Un’interessante passeggiata lungo la centralissima corso Mazzini di Cosenza, che vede due generazioni a confronto: un anziano imprenditore e sua nipote, alle prese con i temi dell’imprenditoria nel meridione, le ricchezze del territorio, la caparbietà, il coraggio e la passione da investire nel lavoro di tutti i giorni quali ingredienti vincenti per raggiungere il successo.
Il filmato è stato introdotto dal direttore di Confcommercio Cosenza, Maria Cocciolo. «Il cortometraggio – ha spiegato Cocciolo – è una sintesi dei sentimenti che quotidianamente animano i nostri imprenditori: gente coraggiosa, tenace, gente instancabilmente dedita al lavoro. Molti di voi riconosceranno nel discorso del protagonista le parole del nostro presidente Algieri: nulla è casuale, lo abbiamo fatto di proposito. Volevamo che attraverso questo breve filmato passasse proprio la sua visione, il suo modo di concepire il “fare impresa”. Senza dimenticare l’impegno e la grande attenzione posta, in questi anni di lavoro alla guida di Confcommercio, nei confronti di un territorio meraviglioso, ricco di talenti e troppo spesso di potenzialità inespresse».
Momento clou della serata è stata la consegna di una moneta celebrativa in argento a ciascun membro del consiglio di Confcommercio, come segno tangibile di ringraziamento e riconoscimento per l’impegno costantemente profuso.
La moneta è stata consegnata anche al socio più anziano, Beniamino Caloiero, e a quella più giovane di Confcommercio, Antonella Tarsitano, a sottolineare il legame a doppio filo tra il passato e il presente dell’associazione, con lo sguardo sempre rivolto al futuro, in un’ottica di crescita e di avanzamento che guardi con ottimismo e spirito di innovazione all’economia del territorio.
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