Il Primo Maggio eretico nell'Ex Convento

La nostra Festa del Lavoro, raccoglierà la memoria degli “scioperi alla rovescia” di Danilo Dolci.
Il 1° MAGGIO sarà per noi una dichiarata volontà di raccontare come il lavoro, nel teatro, si struttura/destruttura/ristruttura nonostante tutto.
Dove ci sono difficoltà nascono buone poetiche.
Dove non ci sono supporti economici nascono buone pratiche.

Con questo manifesto ideale nasce la prima edizione di “1° maggio del lavoro progetto di ospitalità per una residenza creativa”: accadrà il 1° maggio e, in una seconda fase, dal 25 al 30 ottobre 2016.
1° maggio del lavoro, secondo gli organizzatori, è un programma di Residenza basato sull’ospitalità. Lo scopo del progetto è quello di facilitare il lavoro artistico e creativo di attori e performers, offrendo uno spazio, sia fisico che mentale, utile all’atto poetico ed attivare processi culturali in luoghi posti ai margini della produzione teatrale.
Si inserisce all’interno progetto denominato “Risiedi”, che è il progetto di sviluppo attività di Residenze creative di Ex Convento. «Tra eresia e utopia – si legge in una nota –, l’Ex Convento dei cappuccini di Belmonte Calabro è uno spazio privato che diventa luogo di accoglienza per progetti artistici, percorsi di ricerca e di studio intorno al teatro, alla musica ed alle pratiche performative. Una residenza-casa circondata dai molteplici verdi della natura, una sala, una casa foresteria; un piccolo paese di 2.255 abitanti, il mare del sud poco distante». Belmonte farà da sfondo a un progetto artistico che inizierà con la Festa dei lavoratori e proseguirà nel tempo. Animeranno il Primo maggio l’ Associazione culturale Parvati e Scenari d’Aprile (con L’amore che non c’era), il Gruppo della Creta (con Dante. Ammira l’essenza delle cose oltre il sipario della materia) e Tamara Marino (con Sign Orchestra Project).
L’Osservatorio – composto da Tommaso Chimenti (critico teatrale), Stefano Cuzzocrea (organizzatore e codirettore dell’Ex Convento), Dario De Luca (attore-regista della compagnia Scena Verticale) ed Ernesto Orrico (performer) – assegnerà a un solo progetto la Residenza che avrà luogo dal 25 al 30 ottobre 2016 presso l’Ex Convento di Belmonte Calabro.
Due i fuori programma: il reading di Ernesto Orrico e Massimo Garritano (La mia idea. Memorie di Joe Zangara) e la performance resistenza GastroFonica viaggiante (Coltivatori Di Musica) con Donna Camillo al dj set. 1° maggio del lavoro è autofinanziato così come i progetti ed il lavoro a cui abbiamo dato vita in questi anni non avendo mai usufruito di contributi di natura economica, né pubblici né privati. L’appuntamento nasce in collaborazione con Zahir Associazione culturale, Otra Vez Fair Cafè Cosenza – Bistrot bio etico, EcovacanzeBelmonte, Cleto Festival e Ivan Arella, Vab – Villaggio Albergo Belmonte, Il seme che cresce.

Questo il programma completo:
13.00 | pranzo_in_cassetta
15.30 | programmazione delle opere selezionate:
Associazione culturale Parvati e Scenari d’Aprile // L’AMORE QUANDO C’ERA

Gruppo della Creta // DANTE. AMMIRA L’ESSENZA DELLE COSE OLTRE IL SIPARIO DELLA MATERIA

Tamara Marino // SIGN ORCHESTRA PROJECT

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reading
Ernesto Orrico e Massimo Garritano // LA MIA IDEA. MEMORIA DI JOE ZANGARA
19.00 | performance
resistenza GastroFonica viaggiante (Coltivatori Di Musica) con Donna Camillo al dj set.