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La politica esulta per la nomina del pm anti-'ndrangheta

LAMEZIA TERME La nomina di Nicola Gratteri a capo della Procura distrettuale di Catanzaro mette d’accordo il mondo politico. Secondo il segretario regionale del Pd Ernesto Magorno «la decisione del…

Pubblicato il: 21/04/2016 – 12:28
La politica esulta per la nomina del pm anti-'ndrangheta

LAMEZIA TERME La nomina di Nicola Gratteri a capo della Procura distrettuale di Catanzaro mette d’accordo il mondo politico. Secondo il segretario regionale del Pd Ernesto Magorno «la decisione del Consiglio superiore della magistratura di affidare a Nicola Gratteri il gravoso compito di procuratore capo di Catanzaro ci riempie di orgoglio. Gratteri è un uomo dalla grande preparazione e levatura morale, impegnato con coraggio da decenni a difesa della legalità, contro le organizzazioni criminali nella nostra regione, con risultati nazionali e internazionali che hanno costellato di proficui risultati un autorevole percorso investigativo. Al neo procuratore capo di Catanzaro desidero augurare buon lavoro, anche a nome di tutto il Partito democratico calabrese. Un’indicazione, quella di Gratteri, che non può che trovare apprezzamento in quanti credono nella giustizia come caposaldo del vivere civile e della democrazia. Sono certo – dice ancora Magorno – che il neo procuratore capo metterà a disposizione del distretto di Catanzaro le sue straordinarie doti professionali e umane, arricchite da una conoscenza dei fenomeni criminali ma anche dalla storia più intima di una regione difficile come la nostra. La comprovata competenza, la determinazione senza pari, rafforzata dalla passione autentica che lo contraddistingue da sempre, sapranno assicurare alla lotta alla criminalità organizzata, alla corruzione, all’illegalità tanti altri importanti risultati. Esattamente quelli che la collettività che lo stima e lo apprezza si attende».
Per la coordinatice regionale di Forza Italia, Jole Santelli, «la nomina d’urgenza avvenuta all’unanimità da parte del plenum del Csm, a procuratore capo di Catanzaro, è un riconoscimento prestigioso e meritato per un magistrato libero, indipendente e capace come il dott Nicola Gratteri. Il suo curriculum è scritto in decenni di attivita coraggiosa e indefessa contro le mafie, di indagini chirurgiche e ineccepibili da ogni punto di vista». Per la deputata berlusconiana «Gratteri abbina capacita investigative al rispetto pedissequo della procedura: è una grande risorsa ed è garanzia per tutti quanti invocano una giustizia giusta ed equa. La speranza ora è che vengano assicurati mezzi idonei al neoprocuratore per un compito che richiede massima attenzione da parte del ministero della Giustizia».
Esulta anche il Movimento 5 Stelle con i deputati Dalila Nesci e Paolo Parentela. La prima sottolinea il fatto che con Gratteri a Catanzaro «le attivita’ di indagine avranno nuova linfa, trattandosi di una figura di altissimo profilo morale e di estremo coraggio, di un servitore dello Stato che non si piega davanti a nessuno. Chiederò al più presto un incontro col nuovo procuratore, perché a Catanzaro pendono diversi esposti del Movimento 5 stelle per reati contro la pubblica amministrazione, relativi ad abusi plateali nella gestione della sanità, che resta l’ambito più problematico. In Calabria c’è un’omertà politica inaudita, per cui – conclude Nesci – sapere che il dottor Gratteri condurrà la Procura di Catanzaro, più volte passata sotto le luci della ribalta nazionale, significa ricuperare la fiducia nella denuncia civile, nel compimento della giustizia e nella possibilità di maggiore democrazia nella nostra terra». Parentela, invece, rileva che «con Gratteri alla guida della Procura siamo certi che nulla verra’ sottovalutato e che il lavoro della magistratura possa essere sempre piu’ efficace. Insieme ai miei colleghi calabresi abbiamo sempre riposto massima fiducia nel lavoro della Procura. Fiducia che oggi si rinnova grazie alla presenza di un uomo che negli anni ha sempre lavorato con rettitudine e senza paura».
E il sottosegretario ai Beni culturali, Dorina Bianchi augura «buon lavoro a Nicola Gratteri, nuovo procuratore capo di Catanzaro». Secondo l’esponente di Area popolare, «la sua esperienza e competenza, maturata nel contrasto alle mafie, e la profonda conoscenza del tessuto malavitoso del territorio calabrese daranno nuovo impulso e stimolo alla procura di Catanzaro». Per Bianchi, «è l’uomo giusto al posto giusto».
E aggiunge: «Ho avuto modo di apprezzare e conoscere, come componente della Commissione Parlamentare antimafia, le qualità umane e professionali di Nicola Gratteri. Oltre ad essere un eccellente magistrato, è un esempio per tutti noi che facciamo della lotta alla ndrangheta la nostra bandiera. Del resto le sue competenze e le sue qualità sono state riconosciute anche dal premier Matteo Renzi che lo ha voluto, nei mesi scorsi, a capo della commissione per l’elaborazione di proposte normative in tema di lotta alle mafie».
Mentre per il presidente del consiglio regionale Nicola Irto la nomina di Gratteri alla carica di procuratore della Repubblica di Catanzaro «è una notizia positiva per la Calabria e per il Paese». Per il massimo inquilino di Palazzo Campanella, «da tantissimi anni Gratteri è uno dei magistrati in prima linea nella lotta alla criminalità organizzata e più impegnati sul versante della promozione di una cultura della legalità vera, sostanziale, concreta. Il suo lavoro coraggioso e competente ha consentito di assestare duri colpi alle cosche reggine e calabresi».
Irto prosegue, «scelta migliore non ci sarebbe potuta essere per una Dda così vasta, perché abbraccia ben quattro province, e delicata, in quanto esposta sul fronte dell’azione di contrasto ai clan. L’augurio che rivolgo alla Calabria è che il lavoro della Dda di Catanzaro sotto la guida di Gratteri possa dispiegarsi in tutta la sua portata – conclude Irto – per aiutare la nostra regione ad affrancarsi dal giogo mafioso e per rompere i perversi intrecci tra la ‘ndrangheta e la classe dirigente di questa terra».
Positivo il commento anche del deputato Pd, Sebastiano Barbanti. «Finalmente – ha detto – è andata a buon fine la nomina di Gratteri che all’unanimità è stato nominato procuratore capo della Dda di Catanzaro. Questa nomina prelude ad una nuova stagione di legalità e speranza in tutti icalabresi. Auguriamo al procuratore Gratteri – ha concluso Barbanti – un buon lavorogarantendogli che la buona politica, pur presente in questa regione, sarà con lui al fianco di tutti i calabresi».
Secondo l’ex deputata Maria Grazia Laganà Fortugno « quella di Gratteri è una figura in grado di assicurare l’indispensabile componente di autorevolezza che occorre per irrobustire ulteriormente il fronte della lotta alla ‘ndrangheta che, nella nostra regione, necessita di nuove energie e, soprattutto, di competenza e rigore morale ». La vedova del vicepresidente del consiglio regionale Francesco Fortugno, sottolinea che «con Gratteri, nuovo procuratore capo di Catanzaro lo Stato manda un messaggio molto importante alla comunità calabrese in termini di presenza, autentica, e di impegno concreto per risollevare le sorti di questa regione».
L’ex deputata conclude: «siamo certi che il nuovo prestigioso incarico determinerà un ulteriore e decisivo avanzamento dello Stato nella lunga e faticosa marcia che la nostra terra sta compiendo verso un orizzonte finalmente libero da ogni condizionamento mafioso».

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