Ultimo aggiornamento alle 11:52
Corriere della Calabria - Home

I nostri canali


Si legge in: 3 minuti
Cambia colore:
 

Le accuse a Oliverio e l'ingorgo sulle nomine

CATANZARO Prima il flop in consiglio regionale, adesso l’impasse sulle nomine negli enti sub-regionali. Sono giorni complicati in casa del centrosinistra calabrese. Le defezioni registrate nel cors…

Pubblicato il: 22/04/2016 – 17:27
Le accuse a Oliverio e l'ingorgo sulle nomine

CATANZARO Prima il flop in consiglio regionale, adesso l’impasse sulle nomine negli enti sub-regionali. Sono giorni complicati in casa del centrosinistra calabrese. Le defezioni registrate nel corso dell’ultima seduta a Palazzo Campanella non sono passate inosservate e saranno, con ogni probabilità, al centro di una riunione del gruppo Pd. La richiesta di un confronto è stata ufficialmente avanzata da Carlo Guccione, ma dietro di lui c’è gran parte della pattuglia dei renziani. Il malcontento è indirizzato soprattutto al governatore Mario Oliverio, accusato di attuare una gestione «troppo leaderistica» della macchina amministrativa regionale. «Manca collegialità – è il commento più ascoltato tra i consiglieri di maggioranza – e, soprattutto, non abbiamo voce in capitolo su nulla: si può dire che siamo stati ridotti al ruolo di semplici notai».

LE NOMINE DEL CONSIGLIO Le acque agitate non vengono segnalate solo all’interno dei dem. Giovanni Nucera e Flora Sculco, i due unici eletti fuori dalle liste riconducibili al Pd, non fanno mistero del loro malcontento sul «ruolo marginale» a cui sostengono di essere stati relegati sin dal giorno dopo la loro elezione in consiglio regionale.
Il nuovo banco di prova è rappresentato dalle nomine che il presidente del Consiglio Nicola Irto sarà chiamato a ufficializzare dopo che non è stato trovato un accordo in Aula. Sistemata la questione del Garante per l’infanzia, restano da riempire le caselle relative a Fincalabra, Garante per la privacy, Garante per la salute e Corecom.

LA GESTIONE DELLA COMUNICAZIONE E proprio sulla designazione dei tre componenti del comitato regionale per le comunicazioni potrebbero esserci nuove fibrillazioni in maggioranza. Sono due i nomi che tocca indicare al centrosinistra, ma finora non si è proceduto a chiudere la pratica per via delle difficoltà riscontrate a trovare un accordo. Il Pd potrebbe puntare sul reggino Aldo Varano, ex firma di punta dell’Unità, per un periodo portavoce di Marco Minniti e attuale direttore del quotidiano online Zoomsud. Se nominato, dovrebbe lasciare la guida del giornale perché è un incarico incompatibile (lo indica la legge regionale 2/2001) con quello di commissario del Corecom. Ci sono poi le richieste avanzate dai Democratici progressisti, che attraverso il loro capogruppo Giuseppe Giudiceandrea avrebbero chiesto spazio per l’avvocato cosentino Massimiliano Cileone. E ancora: Gianni Nucera, sostenuto in questa battaglia da Flora Sculco, avrebbe indicato il funzionario della prefettura di Reggio Calabria, con buone competenze nel mondo dell’informazione, Giuseppe Rotta.
La terza poltrona, di solito riconosciuta alle opposizioni, potrebbe toccare a Forza Italia. In questo senso, Mimmo Tallini, avrebbe avanzato la candidatura di Frank Mario Santacroce. Avvocato, con qualche esperienza politica alle spalle, è stato di recente nominato responsabile del dipartimento giustizia di Fi in provincia di Catanzaro. Su Santacroce ci sarebbe pure l’ok del rappresentante di Azione nazionale Fausto Orsomarso.
Ma è un puzzle complicato, in ogni caso. Il conclave in casa dem, che il capogruppo Sebi Romeo potrebbe convocare a stretto giro, potrebbe sciogliere molti dei nodi venuti al pettine negli ultimi tempi.

Antonio Ricchio
a.ricchio@corrierecal.it

Argomenti
Categorie collegate

Corriere della Calabria - Notizie calabresi
Corriere delle Calabria è una testata giornalistica di News&Com S.r.l ©2012-. Tutti i diritti riservati.
P.IVA. 03199620794, Via del Mare, 65/3 S.Eufemia, Lamezia Terme (CZ)
Iscrizione tribunale di Lamezia Terme 5/2011 - Direttore responsabile Paola Militano
Effettua una ricerca sul Corriere delle Calabria
Design: cfweb

x

x