ROMA L’ampia area di bassa pressione presente sull’Europa centro-meridionale determina moderato maltempo sulla nostra penisola, in particolare sulle regioni centro-meridionali. Il maltempo – spiega il dipartimento della Protezione civile – sarà associato anche ad un generale calo delle temperature e al persistere dei venti forti su Calabria e Sicilia, in estensione a Puglia e Basilicata. Il Dipartimento della Protezione Civile, sulla base delle previsioni disponibili e d’intesa con le Regioni coinvolte – alle quali spetta l’attivazione dei sistemi di protezione civile nei territori interessati – ha emesso un ulteriore avviso di condizioni meteorologiche avverse che integra ed estende quelli diffusi nei giorni scorsi. I fenomeni meteo, impattando sulle diverse aree del Paese, potrebbero determinare criticità idrogeologiche e idrauliche che sono riportate, in una sintesi nazionale, nel bollettino di criticità consultabile sul sito del Dipartimento (www.protezionecivile.gov.it). L’avviso prevede dalla serata di oggi, domenica 24 aprile venti forti nord-occidentali, con raffiche di burrasca, su Puglia e Basilicata, con possibili mareggiate lungo le coste esposte. Dalla mattinata di domani, lunedì 25 aprile, si prevede il persistere di venti forti dai quadranti occidentali, con raffiche di burrasca forte, su Calabria e Sicilia, con mareggiate lungo le coste esposte. Sulla base dei fenomeni previsti è stata valutata per domani allerta gialla per rischio idrogeologico localizzato sull’Italia centro-meridionale e buona parte dell’ Emilia-Romagna, ancora allerta gialla per rischio idraulico su Emilia-Romagna – pianura di Bologna e Ferrara, pianura di Modena e Reggio Emilia – e sulle Marche. Il quadro meteorologico e delle criticità previste sull’Italia è aggiornato quotidianamente in base alle nuove previsioni e all’evolversi dei fenomeni, ed è disponibile sul sito del dipartimento della protezione civile (www.protezionecivile.gov.it), insieme alle norme generali di comportamento da tenere in caso di maltempo. Le informazioni sui livelli di allerta regionali, sulle criticità specifiche che potrebbero riguardare i singoli territori e sulle azioni di prevenzione adottate sono gestite dalle strutture territoriali di protezione civile, in contatto con le quali il dipartimento seguirà l’evolversi della situazione.
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