REGGIO CALABRIA Prosegue la campagna di sensibilizzazione sul tema dei diritti negati del gruppo consiliare del Pd in visita presso la casa circondariale di Arghillà con il capogruppo del Pd Antonino Castorina, il consigliere comunale Rocco Albanese, il segretario provinciale del movimento giovanile del Pd Alex Tripodi e l’avvocato Giuliana Barberi per vedere da vicino la condizione della struttura penitenziaria e rapportarsi con gli organismi centrali del governo per interventi risolutivi delle criticità che in genere riguardano tutti gli istituti penitenziari di Italia al netto dell’importante lavoro e degli enormi risultati raggiunti dal Ministero della Giustizia.
Durante la visita, la seconda nella struttura di Arghillà , per quanto riguarda il gruppo Pd, la delegazione accompagnata dal commissario capo Domenico Paino ha preso visione delle condizioni dell’intero impianto e della buona condizione sanitaria e sociale dei detenuti, considerato che la struttura è comunque moderna e innovativa su diversi aspetti ed offre importanti opportunità per i detenuti.
«Con il garante dei diritti dei detenuti Agostino Siviglia – afferma Castorina – si sta svolgendo un grande lavoro per garantire i diritti di tutti e soprattutto la funzione rieducativa della pena con importanti intese e protocolli in fase di realizzazione».
«Ad Arghillà – affermano i consiglieri del Pd Antonino Castorina ed Enzo Marra – la casa circondariale è un presidio di legalità importante che va potenziato con interventi mirati in tutta la zona circostante per trasformare quello che per molti anni è stato definito come un “ghetto” in un polmone verde attrattivo e positivo per l’intera zona Nord di Reggio Calabria».
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