NAPOLI «Patti, non chiacchiere». Così il premier Matteo Renzi ha “battezzato” il patto per la Campania, primo di una serie di accordi tra governo ed enti locali del Mezzogiorno. Dopo quello con la Campania, gli altri saranno stipulati con le Regioni Abruzzo, Molise, Basilicata, Puglia, Calabria, Sicilia e Sardegna, con le Città metropolitane di Napoli, Bari, Reggio Calabria, Palermo, Messina e Cagliari, e con il Comune di Taranto. Per il sottosegretario Claudio De Vincenti si tratta «del primo impegno concreto per imprimere la svolta al Sud. Prendiamo impegni reciproci, Governo, Regioni e città. Ci impegnamo a realizzare interventi con un cronoprogramma che ci assegna o responsabilità reciproche e ci monitoriamo a vicenda, e renderemo conto ai cittadini di cosa stiamo facendo. Alcuni obiettivi sono avviati ma richiederanno più tempo, altri avranno risultati nei prossimi due anni». Il premier ha poi spiegato: «Firmeremo più o meno un patto alla settimana».
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