Ultimo aggiornamento alle 23:12
Corriere della Calabria - Home

I nostri canali


Si legge in: 2 minuti
Cambia colore:
 

Fallimento Valle Crati, tre condanne

COSENZA Tre condanne e tre assoluzioni. È questa la sentenza, emessa dal Tribunale di Cosenza, per gli imputati del processo che riguarda il fallimento di Valle Crati, il consorzio che si occupa de…

Pubblicato il: 26/04/2016 – 14:43
Fallimento Valle Crati, tre condanne

COSENZA Tre condanne e tre assoluzioni. È questa la sentenza, emessa dal Tribunale di Cosenza, per gli imputati del processo che riguarda il fallimento di Valle Crati, il consorzio che si occupa della gestione dei rifiuti nella provincia bruzia. Il collegio, presieduto dal giudice Alfredo Cosenza (a latere i colleghi Manuela Gallo e Maria Teresa Castiglione) ha condannato con la pena di un anno di reclusione l’ex presidente del Cda Giovanni Maraniello in carica dal 2007 al 2009; l’ex amministratore delegato Corrado Ciavarella; l’ex presidente del consiglio d’amministrazione Francesco Casciaro in carica dal 2-03-2009 al 23-11-2009. Ha assolto, invece, Attilio Pellegrino indagato in qualità di legale rappresentante della “Calabra Maceri”, socia della “Consortile Crati” che deteneva il 40% del capitale sociale di Valle Crati; Giosuè Marchese in qualità di legale rappresentante della “Servizi ecologici di Marchese Giosuè”, socia della “Consortile Crati” che deteneva il 49% del capitale sociale di Valle Crati; e Antonio De Rose in qualità di legale rappresentante di “Tecnologie meridionali”, socia della “Consortile Crati” che deteneva il 49% del capitale sociale del Consorzio. Gli imputati erano tutti accusati, a vario titolo, di bancarotta fraudolenta e preferenziale.
Nel corso delle indagini – condotte nel 2009 dalla guardia di finanza – è stato accertato che durante lo stato di insolvenza della società, iniziato già nel 2008, alcuni fornitori avrebbero ottenuto pagamenti preferenziali attraverso cessioni di credito vantati dalla società nei confronti di terzi. Gli inquirenti hanno accertato anche che nel 2009 i vertici aziendali si sarebbero liquidati compensi per 70mila euro. I tre condannati dovranno scontare anche le pene accessorie previste dalla nuova legge fallimentare e sono stati assolti per alcuni capi di imputazione.
Il collegio difensivo è composto, tra gli altri, dagli avvocati Vincenzo Adamo, Franz Caruso, Ferruccio e Domenico Mariani.

Mirella Molinaro
m.molinaro@corrierecal.it

Argomenti
Categorie collegate

Corriere della Calabria - Notizie calabresi
Corriere delle Calabria è una testata giornalistica di News&Com S.r.l ©2012-. Tutti i diritti riservati.
P.IVA. 03199620794, Via del Mare, 65/3 S.Eufemia, Lamezia Terme (CZ)
Iscrizione tribunale di Lamezia Terme 5/2011 - Direttore responsabile Paola Militano
Effettua una ricerca sul Corriere delle Calabria
Design: cfweb

x

x