Regione, gli ex stagisti: «Basta chiacchiere, pronti alla protesta»

CATANZARO Le parole dell’assessore Federica Roccisano non hanno portato la calma tra i giovani di Programma stages. Che ora sono pronti ad azioni eclatanti pur di spingere il governo regionale a dare finalmente avvio al progetto sull’autoimprenditorialità a loro dedicato. Per domani è in programma un incontro tra Roccisano, il dg del dipartimento Lavoro De Marco e il commissario di Calabria lavoro Varone. Senza una soluzione positiva della vertenza, gli ex stagisti promettono «ferrea battaglia». «Saremo pronti – spiegano in un comunicato – anche a guastare la festa prevista un’ora dopo per la presentazione ufficiale del Por Calabria Fesr-Fes 2014-2020». A poco è valso il tentativo di stemperare la tensione da parte di Roccisano che – poche ore dopo un servizio del Corriere della Calabria in cui si riferiva circa i ritardi ministeriali nell’assegnazione delle risorse, a causa della documentazione incompleta fornita dalla Regione – aveva garantito il completamento dell’istruttoria e la celere definizione della procedure.
«Le vaghe rassicurazioni dei giorni scorsi da parte dell’assessore al Lavoro Federica Roccisano – argomentano i ragazzi di Programma stages in una nota – non placano minimamente la nostra preoccupazione in merito alla vicenda che ci riguarda. Si tratta infatti delle stesse parole che ci sentiamo ripetere da oltre un anno e che ad oggi non hanno prodotto nulla di concreto».
«Qualora questo ennesimo tavolo dovesse concludersi con le solite inutili spiegazioni senza senso e nebulosità sulle tempistiche procedurali – continuano –, promettiamo ferrea battaglia e saremo pronti anche a guastare la festa prevista un’ora dopo per la presentazione ufficiale del Por».
«Siamo stanchi di continui annunci e smentite sulla nostra pelle e non vogliamo certo essere strumentalizzati fino alle prossime elezioni amministrative per poi ricevere puntualmente la notizia che il nostro progetto è saltato per disparate e incomprensibili motivazioni di ritardi burocratici», aggiungono gli ex stagisti. Che pretendono chiarezza: «Se la situazione è questa, che venga palesata apertamente domani. Se la giunta Oliverio non è stata in grado di portare a compimento un processo già formalizzato e concluso, con tanto di nostra graduatoria/elenco già pubblica, se ne assuma la responsabilità e la smetta di creare illusioni. A tale proposito esigiamo che domani sia lo stesso governatore a intervenire nel merito, atteso che i suoi “intermediari” finora hanno prodotto solo una vera e propria pantomima».

LA CGIL PRENDE LE DISTANZE Intanto, attraverso una nota stampa Cgil Calabria e Funzione pubblica Cgil Calabria «prendono le distanze dalle indiscrezioni di stampa apparse oggi e nei giorni scorsi su fantomatiche “azioni eclatanti” e mobilitazioni da parte dei giovani di Programma stages. Da tempo infatti – si legge in una nota del sindacato – la Cgil Calabria e la Funzione pubblica hanno portato avanti la vertenza dei giovani del Programma stages, arrivando a un risultato importante quanto concreto, ovvero un bando della Regione Calabria loro destinato. Dopo anni, è proprio grazie al lavoro della Cgil che si intravede una positiva possibile e concreta soluzione. Riteniamo pertanto che le strumentalizzazioni non aiutino ad andare verso una soluzione, e per questo prendiamo le distanze dalle dichiarazioni spontanee delle ultime ore su una eventuale mobilitazione che non risponde al progetto sindacale finora portato avanti».